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UNA NUOVA POSSIBILITA'....
Sono qui a raccontare la storia di mia madre (lei si chiama Annamaria) e.. bhè, in realtà è la storia di mia madre, la mia (Fabiana) e di mia sorella Valentina. Come si sa, il dolore, la paura e la speranza durante la malattia vengono sempre condivisi tra chi ami.
Tutto è iniziato nell'aprile 2020: mia madre inizia ad avere un dolore costante al fianco e dopo successivi accertamenti (in piena emergenza covid-19), ecografia, Tac, RM, arriva la sospetta e temuta diagnosi di colangiocarcinoma (di circa 7,4 cm.).
Iniziamo a documentarci di chi poteva essere il miglior chirurgo in grado di operare mamma.
Ci suggeriscono alcuni nomi e non so se è stato destino oppure fortuna, oppure semplicemente la fede: prendiamo contatto con il dottore Roberto Ballarin dell’èquipe di Chirurgia dei trapianti del policlinico di Modena con a capo il professore Di Denedetto Fabrizio.
Il professore Di Benedetto (che vi assicuro per mia madre è stato ed è tuttora una specie di pilastro di certezze- sicurezze e speranze) ci riceve velocemente dato la criticità della situazione e ci propone un intervento di lobectomia epatica con tecnica ALPPS robotica per colangiocarcinoma.
Intervento difficilissimo date le dimensioni del tumore, ma eseguito dal professore e la sua equipe in maniera eccellente.
Non bastano le parole per ringraziarlo: professionale, eccellente chirurgo ma soprattutto umano nel comunicare i vari step degli interventi. La nostra salvezza.
Ringraziamo tutti i chirurghi del suo gruppo.
È vero, il colangiocarcinoma è una brutta bestia e ora cercheremo con il dottore Spallanzani, oncologo del policlinico di Modena, di tenerlo sotto controllo, ma la nostra esperienza spero che possa aiutare chi si troverà a combatterlo come sta facendo mia madre.
Grazie a tutti.
Fabiana -Valentina - Annamaria.
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