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Colpito da una improvvisa crisi epilettica-convulsiva proprio l'ultimo giorno di una vacanza in Brasile lo scorso 30 novembre, rientrato in Italia, a seguito di TAC e RSM, il meningioma parietale destro, di cui ero già a conoscenza, da 2 cm. era risultato raddoppiato. Successivamente durante la visita neurochirurgica venni inserito in lista di attesa per l'intervento di asportazione, che ebbe luogo lo scorso 26 marzo. L'operazione è risultata lunga e resa complicata dal fatto che il meningioma si era spinto oltre la pia madre e si era quasi adagiato alla corteccia cerebrale. Comunque, grazie alla competenza e alla bravura dell'equipe chirurgica e del Dr. Brollo che ha eseguito l'intervento, questo ha avuto successo. Uniche conseguenze due crisi epilettiche subito dopo l'intervento e la decisione di tenermi sedato ancora due giorni in terapia intensiva, poi il risveglio, il ritorno in reparto e le dimissioni una settimana dopo. Ultima conseguenza, una certa insensibilità alla mano sinistra e quindi la difficoltà dei movimenti fini, per cui sto eseguendo degli esercizi di fisioterapia, e comunque ci vorrà ancora un po' di tempo. Per il resto il recupero fisico è quasi completo. Desidero esprimere il più vivo ringraziamento a tutto il personale medico dell'equipe neurochirurgica condotta dal Dr. Guida, ai neurologo Dr. Gastaldo che mi ha assistito nei due giorni di terapia intensiva, al personale infermieristico e agli operatori socio-sanitari sia del reparto sia della terapia intensiva per la notevole competenza dimostrata in questa occasione. E infine voglio esprimere un particolare grazie sotto l'aspetto umano che ha caratterizzato il comportamento di tutti, specialmente per essere stati vicini ai miei familiari e al mio compagno nei momenti difficili subito dopo l'operazione.