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QUANDO UN TEAM DIVENTA UNA ECCELLENZA
“Quando un team diventa eccellenza” - Gavirate (Varese) 9 giugno 2014.
Un anno fa camminando per le calli di Venezia ebbi la fortuna di leggere l’articolo del Gazzettino dedicato al Dr. Fausto Rigo: mi attiro’ l’idea di un incontro, data la mia patologia cardiopatica.
La conferma della eccezionalità del Dr. Rigo e del suo affiatato team l’ebbi con il primo ricovero all’Ospedale dell’Angelo, del quale rimasi anche colpito dalla bellezza e modernità strutturale dell’ambiente.. Non che a Varese ci siano strutture fatiscenti ed equipe inaffidabili, anzi, al contrario, c’è un nuovo ospedale, polo universitario, che opera da qualche anno con buona fama, ma un team così preparato, di competenze mediche con attrezzature all’avanguardia quale quello dell’intero reparto di cardiologia dell’Angelo, nell’ambito della strutture sanitarie nazionali, e’ quasi una rarita’.. anzi lo è!
Non mi dilungo sulla mia patologia e sugli interventi eseguiti: dopo un ricovero per coronarografia e’ seguito di recente, data la sofferenza di fibrillazione atriale, un altro intervento per l’ablazione transcatetere. In entrambi i ricoveri ho avuto modo di apprezzare la professionalita’ di tutti i medici del reparto, dei quali voglio citare, oltre al Dr. Rigo, direttore dell’unita’ che elogio con il massimo apprezzamento per le sue capacita’ professionali, doti umane e dedizioni al paziente, il dr. Sakis Themistoclakis, esperto elettrofisiologo di chiara fama, il dr. Corrado, il dr. Millosevich, il dr. Gasparini, oltre gli altri del team di cui non ricordo il nome - e per tutti loro cito il dr. Ossena ,il cui entusiasmo e la vivacita’ nelle attenzioni al paziente ti suscitano un senso di conforto e di sicurezza così fondamentale quando ti trovi su un letto di ospedale.
Che dire poi dei paramedici e degli infermieri: dalla bravissima coordinatrice Stefania Damiani, ad Elisa addetta alla prima accettazione, alle mani sicure ed esperte di Alice, Roberta, Adelina, Arianna, Gabriele, Andrea ed altri.. credetemi, tutti motivi di sicurezza che cancellano la percorrenza di quasi 400 km. di distanza tra casa mia e la struttura di Mestre.
Naturalmente, come passo successivo all’intervento subìto, mi sto adeguando ad un programma di follow-up consigliatomi, con vari step, seguiti direttamente dall’unita’ di cardiologia per il periodo di circa un anno, con costante contatto con il Centro per la Gestione e Cura della fibrillazione atriale del Dr. Rigo in ospedale. Un’altra rarita’ della emodinamica mestrina.
L’Ospedale dell’Angelo in questo campo e’ sicuramente un punto di avanguardia e di riferimento non solo nazionale, degno della massima attenzione e sostegno da parte della sanita’ pubblica con provvedimenti di risorse adeguate all’evoluzione della ricerca e delle terapie.
Concludo ringraziando “di cuore” – è il caso di dirlo! - con stima e riconoscenza, le persone su nominate dell'intero reparto di cardiologia.
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