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Resezione nodulo polmonare in VATS
Mi chiamo Claudio, sono stato sottoposto ad intervento per un nodulo polmonare sospetto in data 07/06/2022.
Fase prima dell'intervento ben gestita al fine di evitare l'inevitabile, ciò un intervento invasivo, cosa che si è dovuta fare.
Fase del ricovero perfetta nella preparazione, che porta alla consapevolezza di ciò che si va a fare nei minimi dettagli.
Fase dopo l'intervento senza problemi, con ottimo monitoraggio costante della ripresa e guarigione.
Il dottor Cristiano Breda è un padre di famiglia, è uno di noi. Non giace su di un piedistallo dall'alto del suo sapere, ma ti entra dentro, sa come farti star bene. I miei migliori complimenti.
Il servizio di assistenza si divide per me in tre parti:
1) preparazione all'intervento in sala preoperatoria: personale fantastico, tutti molto indaffarati ma non si è soli, grande nozioni di dettagli anche dall'anestesista. Parto per la sala operatoria e sento che ce la posso fare, ad un certo punto mi sento chiamare da una voce lontana, apro gli occhi, bentornato, mi dicono..., mah sinceramente sono sempre stato qui, o forse no!
2) Reparto terapia intensiva: una notte da loro per maggiore sicurezza. Vi dico che l'ambiente è uno dei più opprimenti, quasi una sala autoptica, il personale qui fa la differenza, è di una gentilezza ed umanità sorprendenti, mi danno da bere, e persino del the al mattino, mi lavano tutto (igiene personale) con un modo che non mi ha messo a disagio. A loro il mio più sincero grazie.
3) In reparto Chirurgia Toracica: tutto il personale mi è molto vicino, mi segue, pronto ad ascoltare i miei problemi e a cercare di risolverli.
Qui ci passo più giorni e si denota lo stress lavorativo del personale infermieristico, effetto di una Sanità fatta di tagli che poi ricadono nella delicata gestione del paziente ospedalizzato.
Riguardo le dimissioni stendo un... non commento. Le voglio attribuire al fattore su menzionato, la ciliegina che mancava per definire caotica la gestione del reparto. Non fraintendetemi, non è mancanza di professionalità, è forse mancanza di personale in rapporto ai pazienti da gestire. Chi ci rimette è il paziente, ma anche chi ha a cuore il buon servizio che si vuole dare.
I voti sono il massimo, perché il massimo di quello che si poteva l'ho avuto, perciò un grazie di cuore a tutto il reparto Chirurgia Toracica guidata da un direttore, il dottor Breda Cristiano che, mi sia concesso, è uno di famiglia per quanto professionalmente ha fatto per il mio caso, per quanto si spende nel seguire i suoi pazienti con molta attenzione.
Aggiungo, per dovere di cronaca, un grazie per aver tranquillizzato mia moglie che se ne stava disperata in corridoio in attesa dell'esito dell'intervento: anche lei le è riconoscente.
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