Dettagli Recensione
Reparto di eccellenza
Dopo un ricovero per accertamenti presso l'ospedale di Dolo, mi e' stato diagnosticato, a Settembre 2011, un mesotelioma pleurico bifasico.
Caldamente consigliato dal Dott. Faccini, primario del reparto di pneumologia dell'ospedale di Dolo, mi sono rivolto al reparto di Chirurgia Toracica dell'ospedale “All'Angelo” di Mestre per effettuare l'intervento chirurgico previsto (pleurectomia).
Ero molto provato e spaventato dalla diagnosi, non sapevo cosa aspettarmi dall’intervento e soprattutto non riuscivo a immaginare come sarebbe stata la mia vita dopo le dimissioni. Ho trovato, fortunatamente, in questo eccezionale reparto, una disponibilità, umanità e competenza davvero uniche.
Il Dott. Ferronato prima del ricovero, e il Primario Dott. Fontana prima dell’intervento, mi hanno spiegato con chiarezza e serenità, fin nei minimi dettagli, come sarebbe avvenuta l’operazione e cosa sarebbe accaduto nei giorni seguenti, indicando anche tutte le possibili complicazioni post-operatorie.
L'intervento e' stato effettuato il 2 dicembre 2011 dal Dott. Fontana e dalla sua equipe e ha avuto un esito decisamente positivo.
Il continuo supporto del personale del reparto mi ha da subito donato forza, sottolineando con ottimismo e positiva simpatia le mie eccellenti condizioni post-operatorie.
Tutto questo ha poi favorito la mia ripresa fisica e psicologica permettendomi di vivere le tre settimane di permanenza in chirurgia toracica in un clima sereno, circondata dalla professionalità, umanità e gentilezza dei medici e di tutti gli infermieri.
Desidero quindi ringraziare di cuore tutto il personale sanitario per l'aiuto dato a me e alla mia famiglia; in particolare vorrei ricordare il dott. Andrea Ferronato che unisce mirabilmente la competenza e la professionalità ad una pazienza, umiltà e calore umano di raro valore e il dott. Paolo Fontana che con la sua energica e positiva conduzione del reparto, riesce a coniugare una professionalità senza pari con una profonda umanità e simpatia, regalando ai malati, in un momento tanto difficile e doloroso della loro vita, la speranza di un futuro migliore.
Grazie.
Gianni Vecchiato
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