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Puo' cortesemente dirmi a chi possiamo rivolgerci? Mio papà e' stato operato al colon (sigma) lo scorso 16 aprile e gli è stato pure asportato nodulo al fegato a sinistra, mentre le metastasi di destra non sono state rimosse. Il medico che lo ha operato mi ha spiegato che non e' stato possibile poiche' non si parlava dell'asportazione di un nodulo, ma di una resezione del 50% del fegato.

Mio marito è stato mandato qui da un chirurgo bravissimo, dopo 4 anni di chemio, il quale dopo vari esami ci ha detto che si poteva intervenire chirurgicamente su metastasi al fegato, assicurandoci al 100 per 100 che se avesse avuto un minimo dubbio di peggiorare la situazione, non avrebbe operato. Mi ha detto poi che l'intervento era andato meglio di ciò che pensava. Mio marito aveva tosse continua e versamento polmonare, ma l'hanno dimesso dicendo che era tutto portato dall'intervento e che non c'era più segno di tumore e bisogno di fare chemio. A casa però stava malissimo e gli mancava il fiato. L'abbiamo riportato al Mauriziano con fatica, perché non ce la faceva più (inoltre abitiamo fuori Torino) per sentirci dire dall'oncologa in modo maleducato che ormai non si poteva far niente; mentre col chirurgo non era possibile parlare. E non solo, ci ha detto che dovevamo tornare all'ospedale di Ciriè e nemmeno l'hanno aiutato dandogli l'ossigeno. Nella notte così siamo andati all'ospedale di Ciriè, dove è mancato e dove ci hanno detto che si sapeva già prima che con un tipo di tumore così non si poteva far niente. Non vedo allora il perché far soffrire una persona togliendo quasi tutto il fegato inutilmente. Ci siamo sentiti presi in giro. Si parla bene di questo ospedale (ovviamente non tutti i medici si comportano così), ma io non lo consiglio proprio a nessuno.