Dettagli Recensione

 
Ospedale Umberto I di Torino
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Irrimediabilmente compromesso

In data 22.10.2020 venivo sottoposto, in regime di intramoenia, all’intervento di “estrazione di 21 + inserimento fixture Nobelbiocare + innesto osseo + membrana rigeneratrice dei tessuti” eseguito dal Dott. Basano coadiuvato dal Dott. Babando.
Nonostante l'anestesia, l'intervento è stato un'esperienza terribile, dolore costante dall'inizio alla fine.
Ma questo era solo l'inizio del mio calvario.
Nei giorni successivi all'intervento, il dolore continuava, la mobilità del labbro si riduceva di giorno in giorno. Mi sottoponevo ad altri due interventi presso lo studio privato del dott. Basano ma la situazione peggiorava sempre di più. Si accentuava la progressiva limitazione della mobilità del labbro superiore che determinava una conseguente difficoltà nel parlare e nella mimica facciale.
In data 20.05.2021, mi recavo presso l’Ospedale Mauriziano per un ulteriore intervento, eseguito dal Dott. Basano coadiuvato dal Dott. Babando, nel quale si sarebbe dovuto fissare il perno per il posizionamento del dente provvisorio.
Anche in questo caso si constatava che l’innesto d’osso artificiale non risultava adeguatamente integrato con quello naturale, pertanto i medici decidevano di non proseguire con il posizionamento del perno per caricare il dente e si vedevano costretti ad aprire nuovamente la gengiva, per posizionare altro osso sintetico necessario per coprire la vite dell’impianto.
Iniziavo, inoltre, una serie di trattamenti di ozonoterapia (dolorosissimi) e scariche elettriche, presso lo studio del dott. Babando, che non garantivano alcun miglioramento.
Il Dott. Babando ed il Dott. Basano eseguivano dunque, in data 09.09.21 - presso l’Ospedale Mauriziano, un quinto intervento con un innesto di membrana di derma.
Reduce dai cinque infruttuosi interventi sopra descritti, decidevo di rivolgersi ad altro specialista - Prof. Gerbino Giovanni - il quale, a seguito di un approfondito controllo, constatava che il posizionamento dell’impianto non era corretto e che i successivi interventi mirati ad un ripristino erano risultati controproducenti.
Per concludere, mi sono rivolto ad un legale per promuovere un'azione giudiziaria.
Triste consolazione, sì, mi hanno dato ragione, mi hanno pure risarcito, ma io continuo a vivere con la mia condizione di terribile disagio, ho problemi di mobilità al labbro, tensioni e fastidi continui, e tutto questo ha irrimediabilmente compromesso la mia qualità di vita, ogni santo giorno mi sveglio con questo fastidio e nessun chirurgo potrà più riportare la situazione a prima di quel dannato intervento.
Per concludere, ma non per ultimo, ed è forse la cosa che più mi ha toccato, in particolar modo dal dott. Basano, neanche un "mi spiace", non si è fatto mai più sentire.
Complimenti!

Patologia trattata
Paradontopatia con mobilità del dente 21
Esito della cura
Nessuna guarigione

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