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Reparto in decadenza
Arrivo alle 8:30, la sala d'attesa è piena di persone, il medico di turno arriva alle 9:00, in giro sento le persone dire che arriva sempre a quest'ora. La visita oculistica (peraltro in questo ospedale non si effettuano visite per prescrizione occhiali) dura sì e no 3 minuti: diagnosi lampante del dottore che sa, e so anch'io, che bisogna effettuare un'operazione in maniera urgente. Stila un mix di farmaci e bende da utilizzare 2-3 volte al giorno per 2-3 mesi. Nel mentre mi dice che mi inserisce in lista d'attesa per l'operazione e che ci vorrà minimo un anno a partire da oggi per essere chiamata. Penso poche cose: 1) la pressione oculare non è stata controllata 2) se è urgente fare l'operazione, perché non si riesce ad anticiparla?
Risultato è questo: confrontandomi con altre persone, mi dicevano: "ma sei andata prima nel suo studio privato?". Altro pensiero verso il ministero della sanità: perché date l'opportunità ai medici ospedalieri di aprirsi uno studio privato? bisogna scindere le due categorie, il medico deve scegliere se dedicarsi al pubblico o lavorare nel privato, così le cose migliorano. E la gente non è costretta ad andare prima nello studio privato per poi magari essere agevolati nel pubblico.
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