Dettagli Recensione
Nicola
Voto medio
1.8
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
4.0
Servizi
1.0
Embolizzazione pre-operatoria
Il compagno di mia madre ha eseguito un'embolizzazione pre intervento chirurgico il 7 Maggio 2015.
Non siamo ancora stati informati ufficialmente su quanto sia accaduto durante questo trattamento, fatto sta che il compagno di mia madre ad oggi risulta paraplegico.
La nostra famiglia ora è disperata.
Siamo entrati per curare un tumore e ne usciamo con un tumore ed una paralisi di 2/3 del corpo.
Patologia trattata
Embolizzazione pre-operatoria.
Commenti
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Per Ordine
Gentilissimo Signor Nicola,
siamo stati tutti molto colpiti dalla severa complicanza accaduta al suo congiunto il 7 maggio 2015.
Personalmente sono stato vicino fin dal primo momento a chi accompagnava il paziente.
Le embolizzazioni prechirurgiche dei tumori vertebro-midollari sono interventi endovascolari estremamente complessi che insistono su strutture molto delicate e, nonostante il nostro centro sia tra i più esperti (per tempi e numeri) in Europa ed abbia un tasso di complicanze estremamente basso (tre complicanze in 15 anni ed oltre 2000 pazienti, incluso quello oggetto della segnalazione), non è possibile ridurne l'incidenza a zero.
I meccanismi con cui accadono non sono quasi mai chiari, essendo legati a particolari connessioni imprevedibili di vasi.
Rinnovo tutta la mia compartecipazione umana all'incidente accaduto.
Luigi Simonetti, Responsabile della Unità Operativa.
siamo stati tutti molto colpiti dalla severa complicanza accaduta al suo congiunto il 7 maggio 2015.
Personalmente sono stato vicino fin dal primo momento a chi accompagnava il paziente.
Le embolizzazioni prechirurgiche dei tumori vertebro-midollari sono interventi endovascolari estremamente complessi che insistono su strutture molto delicate e, nonostante il nostro centro sia tra i più esperti (per tempi e numeri) in Europa ed abbia un tasso di complicanze estremamente basso (tre complicanze in 15 anni ed oltre 2000 pazienti, incluso quello oggetto della segnalazione), non è possibile ridurne l'incidenza a zero.
I meccanismi con cui accadono non sono quasi mai chiari, essendo legati a particolari connessioni imprevedibili di vasi.
Rinnovo tutta la mia compartecipazione umana all'incidente accaduto.
Luigi Simonetti, Responsabile della Unità Operativa.
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