Dettagli Recensione

 
Ospedale Maggiore di Bologna
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Medicina d'urgenza

Non ho nulla da dire sul pronto soccorso... il mio rammarico è da attribuirsi alla Dott.ssa Zini, medico del reparto medicina d'urgenza dove mio padre è attualmente ricoverato in coma con lesioni cerebrali ed ora anche rischio polmonite per complicanze. Mio padre ha 74 anni, sopravvissuto miracolosamente (e grazie ai medici meravigliosi del Bellaria) ad un sospetto linfoma cerebrale. Da allora tre anni vissuti a provare a recuperare una vita dignitosa vicino a sua moglie (mia madre), non vedente. Poi la caduta... ed ora mia mamma con un filo di voce, quella che le è rimasta, tenendo la mano a colui che per lei sono stati i suoi occhi, il suo calore, il suo amore, chiede di poter avere "notizie" sulla possibilità di vita di suo MARITO. Non vuole disturbare e lo fa dopo tre giorni di ricovero, percependo un evidente peggioramento. La dottoressa in questione la liquida in 3 minuti dicendole senza mezzi termini che è in grave pericolo di vita e, con aria glaciale, le dice che ci vorrebbe un miracolo. Il giorno dopo peggiora lo stato polmonare e richiede nuovamente di poter vedere un medico. Dopo molto tempo di attesa compare la Dott.ssa Zini che la accoglie piuttosto seccata, chiedendole cosa volesse sapere ancora visto che avevano parlato MEZZ'ORA il giorno prima (accanto alla nipote!); ma io non sono la nipote... SONO LA FIGLIA! Mia mamma CIECA, era sola e ha tentato a forza di avere qualche notizia che la tranquillizzasse o la preparasse al peggio vedendo gli sviluppi, ma è stata trattata male. Farò di tutto perchè ciò non passi inosservato. In tutto questo, il reparto (tutti gli altri) è ottimo e credo comunque stiano facendo di tutto per tenere in vita mio padre.

Patologia trattata
Trauma cranico.
Esito della cura
Guarigione parziale

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Alice Grandi
07 Mag, 2016
Ci sono persone non adatte a stare a contatto con le persone, specie se queste sono malate e/o bisognose di cure...
Inviato da Angelica
25 Mag, 2016
La mia esperienza col pronto soccorso e reparto di rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Bologna, quando nel novembre 2013 hanno portato il mio compagno che aveva subìto un trauma cerebrale, è stata nel complesso buona, avendo trovato persone molto umane - ma purtroppo anche altre che considerano i familiari dei rompiscatole e così vengono trattati.
Nel reparto di riabilitazione la tristezza è sentire gli operatori che parlano a voce alta dei loro affari personali, con i cellulari che squillano senza rispetto di chi giace disteso tra la vita e la morte, impossibilitato ad avere una riservatezza del proprio stato e del proprio corpo...
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