Dettagli Recensione
Disorganizzazione, maleducazione, arroganza
L'ultimo episodio si riferisce al 03/07/2020. Viene chiamato il 118 su invito del medico di base per sospetto scompenso cardiaco per mia madre. Io arrivo al pronto soccorso ovviamente separatamente da lei; faccio presente all'accettazione che mia madre, con demenza mista di grado severo e MMSE 10, ha diritto a un accompagnatore al pari di una bambina di pochi anni e che inoltre ha diritto di priorità, a pari urgenza ovviamente; ho tutta la documentazione con me. Mi rispondono che devo aspettare fuori dall'ospedale e che verranno a chiamarmi appena il medico la visita. Continuano per 4 ore a dirmi che la stanno visitando e che mi chiameranno entro 5 minuti, finchè mi dicono che l'hanno ricoverata alla medicina di urgenza e di chiedere a loro. Alle mie rimostranze per non essere stata chiamata, esce quella che dichiara di avere chiamato, ma che non è uscita dall'ospedale "perchè loro non sono tenuti a uscire a chiamarci". Le ho risposto che loro mi hanno più volte detto di stare fuori e che proprio lì fuori sarebbero venuti a chiamarmi, e lei ha risposto che era corretto poichè così dice la circolare. Ecco, dopo questo dialogo alla Gianni e Pinotto, io non mi meraviglio, nè dovrebbero meravigliarsi loro, se, come già capitato, persone meno educate e civili di me poi reagiscano.
Comunque ho dovuto aspettare altre due ore al reparto in cui l'avevano ricoverata per sapere che al pronto soccorso le avevano fatto degli esami del sangue solo parziali (d'altronde lei non poteva elencare i suoi sintomi e le precedenti problematiche) e che l'avevano poi spedita su completamente terrorizzata e spaesata dopo 4 ore.
Purtroppo ritengo che ogni volta che i miei genitori sono stati portati al Maggiore, si sono comportati in modo semplicemente vergognoso.
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