Dettagli Recensione
Esperienza pessima!
A seguito di un incidente in bici vengo trasportata in pronto soccorso (inizialmente al generale) dove al triage, dato il mio problema, mi dicono che devo essere trasportata d'urgenza al pronto soccorso ginecologico. Arrivo in barella trasportata dalle ragazze dell'ambulanza, che comunicano alle infermiere/ dottoresse presenti, dell'emorragia vaginale che avevo in corso. Una di loro inizia a inveire contro quelli del PS generale dicendo che non è di loro competenza. Fortunatamente le dottoressa Martelli, molto gentile e competente, mi visita e le infermiere mi fanno i dovuti accertamenti. Dopo aver perso una quantità indefinibile di sangue, vengo ricoverata per far sì che possano controllare l'andamento dell'emorragia. La mattina dopo vengo visitata da un'altra ginecologa, che mi controlla con molta superficialità e mi prescrive un'ecografia trans addominale a vescica piena. Trascorse le due ore, nessuno si presenta per farmi fare l'ecografia; dopo vari solleciti e 4 ore di attesa, l'infermiera viene a prendermi, vengo portata al piano superiore, dove alcune dottoresse molto scortesi mi respingono. Dopo di ché vengo trasportata al piano terra, dove altre dottoresse molto infastidite e disturbate discutono su chi debba farmi questa benedetta ecografia. Alla fine della contesa, una giovane e gentile dottoressa si offre di farmela, mentre l'altra nella stanza si lamenta dell'inutilità di tale accertamento. A seguito dell'esito positivo, vengo trasportata di nuovo nella mia stanza e lasciata al caso, poiché nessuno ha più avuto premura di controllare l'emorragia, l'ematoma e di valutare la situazione. Trascorsa un'altra inutile notte dentro il fantastico reparto di ginecologia, attendo con ansia la visita mattutina, che arriva solo alle 12.45, quando la dottoressa, una delle dirigenti del reparto, mi visita in un modo che reputo superficiale, con lo scopo di dimettermi. Non è stata in grado di informarmi della presenza di un taglio molto grande e profondo, che ho scoperto solo successivamente una volta dimessa dall'ospedale, taglio che non è stato ricucito e che ad oggi (7 giorni dopo) mi causa ancora grandi perdite di sangue. Mi ritrovo così ora a dover affrontare spese aggiuntive per visite specialistiche. Inoltre la suddetta dottoressa alla quale ho richiesto l'infortunio sul lavoro, dato che l'incidente è avvenuto mentre mi stavo recando al lavoro, non è stata in grado di farmelo, giustificandosi con il fatto che lei non sapeva proprio farlo e che secondo lei non era da considerarsi tale. Un'esperienza davvero pessima, che non vorrei ripetere per nessuna ragione al mondo.
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