Dettagli Recensione
Una "vecchia" paziente
Sono stata "ospite" dell'ospedale Sacco, reparto reumatologia (benche' condividessi la stanza con pazienti affetti da patologie polmonari) parecchi anni fa, 13 per l'esattezza, quando avevo 19 anni. La mia degenza e' durata circa un mese, da meta' agosto fino a quasi meta' settembre. Dopo una visita presso lo studio privato del dott. prof. Caruso, sono stata ricoverata per accertamenti in ospedale. Ho visto Caruso dopo 2 settimane dal mio arrivo in ospedale e sono stata seguita dal dott. Antivalle, il quale purtroppo non e' riuscito a risolvere il mio problema, il ginocchio sinistro si gonfiava continuamente, e si riempiva di liquido. Il responso: non c'e' rimedio, se non un intervento. Ho trascinato il ginocchio gonfio per più di un anno, con tutti i problemi fisici (e psicologici) che ha comportato. Nessuna terapia farmacologica, se non infiltrazioni in più punti del ginocchio e di altre articolazioni colpite dalla malattia, ma in maniera più lieve. Infiltrazioni dolorosissime e rivelatesi poco utili, di una sostanza rossa, di cui non ricordo il nome. Passato un anno cambio medico, e lo trovo qui in Sardegna, la mia regione di origine. E con una terapia "tradizionale" e non troppo invasiva, ho risolto il mio problema al ginocchio, facendo ora una vita normalissima. Al Sacco mi sentivo un numero da studiare, e neanche tanto interessante dato che la mia artrite non era cosi grave! Immagino e spero la situazione sia migliorata e che i medici siano un po' più umani e vicini al paziente. E' passato molto tempo, ma ci tenevo a lasciare questa "testimonianza".
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