Dettagli Recensione

 
Ospedale Luigi Sacco di Milano
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Visita deludente

Ho fatto decine e decine di visite con gastroenterologi vari, ma la visita peggiore è stata proprio con il dottor Ardizzone. Visitato con superficialità, la sensazione che fosse stanco di ascoltare i problemi dei pazienti, sbuffava continuamente. Mi ha diagnosticato la "classica" sindrome del colon irritabile, sembrava quasi per levarsi velocemente l'ennesimo paziente. Sono uscito da lì con il colon ancora più irritato...

Patologia trattata
Disturbi gastrointestinali cronici.
Esito della cura
Nessuna guarigione

Commenti

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Inviato da Cettina
17 Febbraio, 2016
Mi spiace segnalare la fredda e frettolosa visita avvenuta intramoenia da parte di un osannato medico con un prestigioso curriculum di gastroenterologo, dimostratosi impegnato a lungo al cellulare, poco incline all'ascolto del paziente, quasi infastidito e distratto, che ha messo i presenti in grande imbarazzo: il dottor Ardizzone.
Inviato da Serena De Simone
30 Dicembre, 2018
Io ero andata da lui in visita privata (220,00 euro) perché le mie condizioni di salute erano peggiorate (da 5 anni avevo una diagnosi di ileite terminale aspecifica, per cui seguivo una cura ben precisa). Guardando distrattamente i miei esami con cui il gastroenterologo suo collaboratore era giunto a tale diagnosi, ha sentenziato che non avevo nulla di tutto ciò, ma un SEMPLICE colon irritabile; che non avevo idea di quanto un malato di malattie intestinali più gravi, come quella a me diagnosticata, soffrisse davvero, se paragonato a me; che dovevo e potevo mangiare di tutto, poiché mangiare è uno dei piaceri della vita e che 3 o 4 scariche diarroiche al giorno non sono nulla di eccezionale o di grave, ma cosa sopportabilissima e, se in presenza di forti dolori addominali, è sufficiente una tachipirina 1000 per rimettersi in sesto. Mi ha liquidata così. Unico esame da lui prescritto, un Breath test al glucosio. Mi ha tolto il medicinale a base di mesalazina che prendevo da 5 anni e che mi aveva fatta rinascere, prescrivendomi il Lexil, che oltretutto ha peggiorato i miei sintomi gastrointestinali e che ho dovuto interrompere. Da lui non sono mai più tornata, ma se avessi letto prima tali recensioni lasciate da voi, avrei evitato questa esperienza.
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