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Colecistectomia complicata
Mi chiamo Ivan Alessandroni, il 13 Settembre 2023 mi sono recato presso il pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Lugo con forti e incessanti dolori addominali. Dal mese di Agosto ero a conoscenza di avere dei calcole nella colecisti, e avevo avviato tutto l'iter per l'intervento chirurgico, senonché le mie condizioni si sono aggravate e dopo giorni di dolori importanti, e medico di base che mi dava dei gastroprotettori, mi sono deciso ad andare al pronto soccorso. Entrato poco prima delle 7.00 di mattina in PS, alle 10.30 ero già ricoverato nel reparto Chirurgia in attesa di un intervento in laparoscopia.
Non mi sono mai piaciuti gli ospedali.
Nonostante ciò, sentivo che la mia condizione era abbastanza critica e mi sono lasciato andare alle cure del caso.
Entrato in sala operatoria alle 14.30 circa, solo il giorno dopo ho scoperto che l'intervento è durato 7 ore e la notte l'avevo passata in terapia intensiva.
Non mi tornava qualcosa, doveva essere un semplice intervento di circa 1 ora e mezza... che è successo?
Purtroppo avevo ragione, i dolori che avevo da giorni erano un chiaro segnale che qualcosa di grosso era successo. La colecisti era "esplosa" (passatemi il termine dozzinale) ed i calcoli sono usciti e hanno perforato un po' di organi interni, causando emorragie e versamenti di liquido gastrico (per farla breve, nella cartella clinica è spiegato molto meglio e molto meno comprensibile:
"Colecistectomia Laparotomica, raffia di fistola duodeno-colecistica, rimozione da ileo biliare e confezionamento di digiunostomia").
3 interventi in uno direi.
Tra tutti questi miei "purtroppo", c'è un "per fortuna", ed ha un nome e cognome nel mio caso: Sergio Santella - il chirurgo che era in sala operatoria ad aspettarmi. Ebbene, neppure lui sapeva cosa aspettarsi, ed ha iniziato il mio intervento, da manuale, eseguendo una Laparoscopia. Quando si è accorto che non era sufficiente, ha subito convertito l'intervento, e credo, anzi ne sono abbastanza certo, abbia "navigato a vista", facendo le valutazioni del caso mano a mano che capiva cosa fosse realmente successo al mio interno e come fare a sistemare.
Sono sicuro abbia cucito buchi nei miei organi, ed abbia separato gli uni dagli altri, abbia cercato quell'enorme calcolo che era finito proprio in una posizione "bastarda" che l'ha obbligato a compiere una manovra da manuale per arrivare a toglierlo. Sono sicuro che incontrare il dott. Sergio Santella quel giorno sia stato per me una gran fortuna.
Ora, a 4 mesi di distanza, posso fermamente dire che la professionalità e l'umanità di Sergio sono all'altezza della sua competenza e bravura. Un intervento non facile, 1 su 5000 sono i casi come il mio... Alcuni chirurghi nella loro carriera non trovano pazienti così e interventi tanto complessi. Sergio è stato impeccabile, preparato e competente nell'affrontare la situazione, tutto il reparto, dagli infermieri alle OSS sono stati fantastici nei miei giorni di degenza. Ho trovato in molti di loro, delle persone che amano il loro lavoro. E credetemi, fa molto la differenza.
E' stata dura affrontare il post intervento, a volte lo è ancora. Ma non mi sento solo, so che posso contare su alcune persone che sanno fare il loro mestiere, e che sono preparate, e che lo fanno con il cuore, anche nella sanità pubblica.
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