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Salve! Vorrei convalidare questa testimonianza con la mia odierna esperienza... Martedì 5 aprile 2016 devo sottopormi all'ennesimo controllo del percorso follow up; esattamente devo eseguire una ecolinfonodi a seguito dell'intervento subìto per melanoma e linfonodo sentinella eseguito dal Dottor Bagnoni.
Non ci sono parole per ciò che ho dovuto ancora una volta subire dal personale del CORD DI LIVORNO! Ho telefonato per confermare e l'infermiera, irriverente e con toni alti, mi ha rimpolpettata negando di aver smarrito l'impegnativa, essendo già io in possesso della prenotazione, alla quale si dimenticarono palesemente di spillarvi la famosa richiesta arancione. Io non ho smarrito proprio nulla, sono molto pignola e zelante circa la MIA SALUTE!! Pertanto la tipetta mi ha urlato che non poteva certo andarmela a comprare e che dovevo arrangiarmi facendomela prescrivere dal mio medico di famiglia! Se non che, grazie ad una della poche infermiere normodotate e veramente gentili e al.. pezzo, ho potuto provvedere, dandomi cosi la possibilità di svolgere il prossimo martedì un esame molto consigliato dagli stessi medici del polo oncologico. Se non fosse stato per quella gentilissima infermiera, non dico il nome, la mia eco linfonodi sarebbe saltata ed avrei dovuto rinunciare PER UNA LORO MANCANZA GRAVE E ATTENDERE MINIMO un altro anno!!! Inutile esprimere la mia rabbia e indignazione e chiedo: PERCHE' PERMETTETE A QUESTE SCIAGURATE DI SVOLGERE UN COMPITO DI CUI MOLTO PALESEMENTE NON SONO ALL'ALTEZZA??
Cosa aspettate a provvedere e controllare il loro operato e soprattutto come trattano noi pazienti? Cosa??Che qualcuno ci lasci le penne per metastasi per mancanza di servizio e malasanità??
Stavolta attendo una risposta e andrò a fondo a questa ignobile questione!

SANDRA GIORGI - LIVORNO