Dettagli Recensione

Un'équipe medico-infermieristica scrupolosa e attenta alle esigenze delle persone, nonostante la precarietà della struttura di pronto soccorso, privata di mezzi e di specializzazioni da una riorganizzazione sanitaria, regionale e nazionale, che per fare cassa ha dimenticato i diritti dei cittadini. E' assurdo che una vasta area, da Leonforte a Nicosia, Assoro, Nissoria, San Giorgio, Agira, Centuripe ed altri, contrassegnata da vie di comunicazione tortuose e non agevoli, sia privata dei più indispensabili presidi sanitari (sala rianimazione, cardiologia, ostetricia e ginecologia, traumatologia) e che tutto sia concentrato nelle strutture sanitarie di Enna e Caltanissetta, raggiungibili con grandi difficoltà. Ritengo indispensabile, pur vivendo in una provincia diversa (Siracusa), richiamare il Presidente della regione, Rosario Crocetta, l'assessore regionale della salute, Lucia Borsellino, ad una revisione delle scelte compiute in questo distretto sanitario nell'interesse esclusivo dei cittadini di quest'area del territorio siciliano e per garantire al meglio il lavoro di tanti operatori della sanità pubblica, costretti dalle condizioni attuali a svolgere compiti delicatissimi in condizioni di estrema precarietà.
Salvatore Perna - giornalista.