Dettagli Recensione

 
Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Algia lombosacrale

Sono arrivata ieri al Pronto Soccorso di Lecco Piangendo con un fortissimo dolore alla gamba (algia lombosacrale). Dolore che avevo da qualche giorno, ma ero all’estero e non ero riuscita a tornare per mancanza di mezzi. Non riuscivo a stare nè seduta oppure sdraiata, solo in piedi riuscivo a malapena. Spiego le mie condizioni all’infermiera del tríage, la quale decide che ho un codice verde e io mi accomodo in piedi in un angolo, e a causa del fortissimo dolore e la sofferenza non riuscivo a smettere di piangere. Dopo un'ora così mi avvicino e chiedo all’infermiera il tempo stimato, visto che il tabellone era rotto e lei mi dice che mi mancavano 2 persone. Io torno al mio posto in piedi. Dopo alcuni minuti sento questa infermiere commentare con un suo collega a voce alta quanto segue “arriva la paziente dolorante e piangente con molta sofferenza e mi chiede se ha ancora tanto da aspettare, ma ha aspettato in vacanza fino adesso! Adesso aspetta anche qua!”. Dopo questa affermazione abbiamo capito che questa signora aveva dato a me un codice in base alla mia vacanza e non in base alle mie condizioni vere e proprie. Abbiamo capito subito che il potere decisionale che ha una persona in quel posto può decidere fra farti ancora soffrire, oppure decidere di offrirti un aiuto UMANO è abbastanza veloce.
Dopo questo sono andata via dal pronto soccorso di Lecco, sono andata in quello di Ponte San Pietro, codice giallo, urgente morfina, visita dall'ortopedico, alle 21.00 ero a casa con la terapia da fare. Quello che avrebbe dovuto fare questa infermiera, che non riusciva neanche a guardarmi in faccia dopo l’accaduto.
GRAZIE AL PRONTO SOCCORSO DI PONTE SAN PIETRO CHE HA FATTO QUELLO CHE LECCO NON È’ STATO IN GRADO DI FARE.

Patologia trattata
Algia lombosacrale.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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