Dettagli Recensione
Parto naturale senza epidurale
Ho avuto un travaglio normalissimo, sono arrivata in ospedale a 2-3 cm. e sono stata trasferita in camera. Quando sono arrivata a 10 cm. di dilatazione l’ostetrica mi ha rotto le acque e mi ha svuotato la vescica, ed è iniziato il mio incubo.
Mi hanno costretta a spingere nella posizione ginecologica, ero scomoda e non potevo neanche girarmi di pochi cm. perché mi rimettevano subito in posizione. Non ho avuto un parto libero e inoltre quando spingevo mi dicevano che non dovevo sfiatare, dovevo trattenere il fiato e spingere. Queste due cose (posizione ginecologica e trattenere il fiato durante la spinta) mi hanno fatta lacerare ovviamente. A quel punto la dottoressa Gravili ha deciso di farmi l’episiotomia dato che mi stavo lacerando. È passato un anno dal mio parto e non riesco ad avere rapporti sessuali, mi dà fastidio la zona dell’episiotomia, se apro le gambe mi tira tantissimo. La mia vagina è più corta rispetto a prima. Spero che prima o poi passerà, ho il terrore di fare un altro parto ed essere tagliata nuovamente.
Assistenza nel periodo Covid pari a 0, ero sola con il bimbo e non riuscivo a camminare dal dolore.
Commenti
Tanta sofferenza.
Personalmente mi sento di ringraziare solo il dottore Presta per la competenza e la professionalità, per il resto per me è stato un incubo!
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