Dettagli Recensione

 
Ospedale Vito Fazzi di Lecce
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Stroke Unit Vito Fazzi Lecce: reparto d'eccellenza

Con la consapevolezza che in poche righe non sarà possibile esprimere l'infinita riconoscenza e gratitudine a tutto il personale sanitario che ha avuto il compito di riportare in vita mio padre, io e la mia famiglia sentiamo ugualmente il desiderio di ringraziare ogni singolo professionista che si è speso per ridare ai figli, alla moglie e ai nipotini il loro padre, marito e nonno. Un gravissimo ictus ho colpito l'uomo in questione, mio padre, 79 anni con numerose patologie pregresse. Nell'immediato è arrivata a casa la dottoressa Maria Cocola del 118 di Scorrano, veloce, professionale nel capire la gravità estrema in cui versava il paziente e nel prendere immediate decisioni che, se sbagliate, avrebbero compromesso l'intero esito. La dottoressa è stata coadiuvata da un personale di primo soccorso efficientissimo. L'ambualanza, guidata da Fabrizio Montinaro, con la soccorritrice Lorena Longo e l'infermiera Silvia Pilon è sopraggiunta in tempi rapidissimi. A seguire hanno portato supporto il Dottor Schirinzi Attilio e l'infermiere Franco Giannotta che hanno raggiunto i colleghi con l'automedica guidata da Matteo Bello. Solo dal numero di persone presenti è facile intuire la gravità della situazione. Nel mentre si eseguivano le prime cure, la Dott.ssa Cocola aveva già informato il PS del Vito Fazzi dell'arrivo di un paziente in gravissime condizioni e in pericolo di vita. Con un tempismo straordinario sono stata chiamata dal reparto di Neuroradiologia che mi ha dato tutte le indicazioni su dove recarmi. Appena arrivata, la bellissima e dolcissima Dott.ssa dagli occhi azzurri Simona Scalise, ha mostrato tutta la sua umanità in più momenti senza mai però venire meno al suo ruolo che le imponeva di essere sincera: il paziente poteva non farcela. Un rapido incontro d'equipe e la decisione di intervenire subito. La Neuroradiologa interventista Adriana Paladini, insieme all'anestesista e a tutta l'equipe, hanno eseguito l'intervento di trombectomia meccanica: tutto perfettamente riuscito. I grandissimi professionisti si vedono nell'emergenza e loro lo sono stati. Mio padre è stato trasferito al sesto piano nel reparto di Stroke Unit in capo al serio, empatico ed estremamente professionale Dott. Leonardo Barbarini che ha costruito un gruppo lavoro giovane e responsabile. Nei giorni di degenza si sono occupati del malato il Dott. Gaetano Barbagallo, le Dottoresse Annalisa Rizzo, Monica Santo Sabato, Vita Di Renzo, Angela Lupo e Laura Carmillo. Grazie anche al fondamentale contributo di tutti gli infermieri del reparto mio padre, da paralizzato è uscito sulle sue gambe. Ben consapevoli che l'ultima parola spetta sempre al buon Dio, se malauguratamente nel vostro percorso di vita vi trovate ad aver bisogno dei difensori della vita del reparto in questione, tirate un sospiro di sollievo, all'Altissimo spetta l'ultima parola, ma Loro ci dialogano benissimo.

Patologia trattata
Ictus.
Esito della cura
Guarigione totale

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