Dettagli Recensione

Volevo riportare in questo breve racconto la mia esperienza, sperando che possano capitare anche ad altri "incontri fortunati" come il mio, che ti fanno ricredere sulla bontà delle strutture sanitarie italiane e sulle capacità dei giovani medici.
Sono stato operato in data 04/07/2016 presso il reparto di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale San Salvatore di L'Aquila per un emangioma cavernoso orbitale destro, di cui soffrivo da oltre un anno e che mi creava problemi di visione (diplopia) e frequenti mal di testa. La scoperta del problema non è stata molto semplice, e con questo mi ricollego all'incontro fortunato, perché in questi casi bisogna avere fortuna e fidarsi. Una volta appurato di cosa soffrissi, e fatti i dovuti esami, sono stato accompagnato dal Dott. IACOMINO nella fase pre operatoria, che si è dilungata un po' a causa del mio matrimonio. Arrivati al giorno fatidico, e nei momenti precedenti, approccio l'intervento con una tranquillità inaspettata, frutto sicuramente della fiducia e della tranquillità che mi aveva infuso il Dott. IACOMINO nelle fasi precedenti. Subisco l'intervento e ne segue una degenza ospedaliera di 6 giorni, durante i quali mi sento quasi in famiglia (coccolato e rassicurato); una sensazione di benessere che non avevo mai provato in nessun ospedale. Naturalmente l'intervento è stato portato a termine in maniera perfetta, poco invasiva ed il mio occhio è tornato quasi subito alla situazione ante emangioma. Per questo voglio ringraziare infinitamente il già citato dott. IACOMINO, per la tranquillità che infonde ai suoi pazienti e, soprattutto, per la professionalità e la curiosità che applica al suo lavoro. Voglio ringraziare il Dott. Porfirio, del reparto di oculistica, per aver collaborato con le sue competenze alla perfetta riuscita dell'intervento. Voglio infine ringraziare tutto lo staff infermieristico e tutte le OSS, che si sono dimostrati molto umani e professionali.
UN GRANDE DOTTORE ED UN GRANDE REPARTO CHE TI INFONDONO FIDUCIA NEL FUTURO DELLA SANITA' ITALIANA.
GRAZIE.