Dettagli Recensione

Mi avevano parlato bene dell'equipe di ostetricia dell'ospedale di Lanciano, e dopo la mia recente esperienza posso confermare tutte le mie aspettative. Ho partorito l'8 novembre scorso con parto cesareo programmato, a 38 settimane + 2. L'intervento è stato effettuato dalla dottoressa Tania Cardellini, una grande professionista, umana e molto scrupolosa. La dottoressa mi ha seguito solo dalle ultimissime settimane di gravidanza, dal momento in cui ho scelto di partorire a Lanciano (scelta controcorrente, per me che vengo da Chieti), e si è sempre dimostrata particolarmente attenta, accurata nelle indagini e tempestiva nelle decisioni. In generale, ottima l'equipe in sala operatoria, dagli anestesisti alle infermiere. L'assistenza post-operatoria in reparto poi si è dimostrata eccellente. Il rapporto non è nemmeno uno a uno, ma uno a quattro, nel senso che si è davvero molto seguiti, forse in ragione del fatto che c'è meno affluenza rispetto agli ospedali di Chieti e Pescara, e non ci si sente mai abbandonati. C'è un intervento costante di ostetriche, tutte molto preparate, ed infermiere del nido, che sono disposte a supportarti in ogni momento e anche a facilitarti in compiti essenziali che possono risultare più difficoltosi dopo un parto cesareo. Cercano di promuovere prioritariamente l'allattamento al seno, ti spronano e ti aiutano in ogni momento perché questo avvenga, e sono restii a dare l'aggiunta di latte artificiale (devo dire, anche quando è una mamma a richiederlo, o ci sono circostanze in cui si dimostri una difficoltà nella suzione del bambino). Le stanze sono molto grandi, sebbene di vecchio stampo, anche se stanno ultimando i lavori di rifacimento del reparto e da gennaio 2024 dovrebbero essere ultimati, per cui qualsiasi piccolo disagio dovuto a questo sparirà di certo. La mia degenza è durata cinque giorni, per via dell'ittero di mia figlia che non scendeva, ma anche in seguito la pediatria ti assiste fino alla risoluzione del problema. Certo, l'ospedale è sprovvisto di TIN, dunque è consigliato per gravidanze fisiologiche, e mi risulta che accettino solo dalla trentaquattresima settimana e al di sopra di un certo peso stimato. Ma se non ci sono problemi, e augurandosi che non ce ne siano alla nascita (nel caso, comunque, trasportano subito il neonato a Chieti), io la ritengo un'ottima scelta. Per il mio carattere, ho amato l'ambiente più familiare e meno caotico. Non mi sono sentita un numero, e sono stata assistita al meglio, considerando anche le ansie di una prima esperienza di maternità. Ringrazio in particolare le infermiere del nido Isabel e Maria Cristina, squisite, e le ostetriche Sara e Caterina, insieme a quanti mi hanno aiutata nei giorni più importanti della mia vita. Consiglio senza dubbi questo reparto.