Dettagli Recensione

Tra il 2014 e il 2015, durante l'esperienza universitaria, ho cominciato a capire che qualcosa non andava al mio udito. Lì per lì non ho badato a ciò. Ma dopo qualche tempo notavo che le persone intorno a me pronunciavano parole senza la mia comprensione. Dopo circa 5 anni, il problema è aumentato e con la scusa di una visita audiometrica ho scoperto la mia patologia: "OTOSCLEROSI BILATERALE"! A questa diagnosi mi sono allarmata, fino a quando ho avuto l'occasione di parlare con lo specialista Dott. Gianluca Bava. Lui mi ha assolutamente tranquillizzata e spiegato la mia situazione che consisteva nell'indurimento (la non mobilità) della "Staffa", quindi la sclerosi dell'orecchio (Oto), che non permetteva l'attraversamento del suono. Prima di allora non avevo mai sentito parlare di questa patologia, poi mi sono documentata e mi sono affidata totalmente al mio medico. Primo intervento andato il 17 Luglio 2019: entrata in sala operatoria, uscita poco dopo, trascorsa una sola notte e la mattina seguente ero già in piedi. Dopo un mese di convalescenza, (causa vertigini e capogiri, normalissimi) ho ripreso ad ascoltare dei suoni che prima non ricordavo di avere. Trascorre l'anno epidemico e incorro nel secondo intervento all'altro orecchio, il 27 Gennaio 2021. Stessa procedura, dopo circa tre mesi ho ripreso la mia vita in mano, con i rumori più belli dei ricordi, quelli che credevo di avere perso per sempre. Tutto questo grazie alla straordinaria professionalità, umanità e gentilezza del Dott. Bava e tutta la sua equipe, compreso lo staff tecnico. Onorata di essere stata curata da queste mani sante, che mettono in luce la parte buona del nostro ospedale, il "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme. Racconto la mia esperienza per tranquillizzare tutti coloro che sentiranno dirsi di questa patologia, che per quanto possa essere d'impatto una brutta parola, credetemi con questo piccolo intervento riuscirete a risolvere un disagio enorme, che vi eviterà l'utilizzo di apparecchi uditivi alquanto vistosi ed estranei al vostro corpo. Grazie di tutto.