Dettagli Recensione
Efficienza
Reduce da linfoma non Hodgkin diffuso a grandi cellule B manifestatosi nel 2010, ne sono uscito grazie alle cure di un gruppo di professionisti.
Ultimamente ho avuto modi di leggere il commento di Giovanna sulla sua esperienza con epilogo tragico, e per questo provo amarezza.
Ho sempre ritenuto il reparto di ematologia oncologica dell'istituto dei tumori Pascale di Napoli un fiore all'occhiello del sud, rispetto a tutti i casi di malasanità e a tutto quello che non funziona in questo tormentato paese.
Sarà forse per l'aumento del numero di pazienti oncologici, dovuto con molta probabilità all'elevato tasso di inquinamento ambientale, e quindi mancanza di posti letto e, con la crisi, scarse risorse.
Non voglio credere che nel frattempo questo reparto sia cambiato in peggio.
Intanto riconosco che fin dall'inizio della patologia sono stato trattato benissimo.
il Direttore dott. Pinto ha rassicurato i miei che avrei superato la malattia.
Cito nomi di medici che mi hanno seguito: il Dott. Frigene, la Dott.ssa Capobianco, la Dott.ssa Arcamone, il Dott. Corazzelli e il Dott. Volzone.
Quest'ultimo mi ha seguito per gran parte del percorse terapeutico, un medico giovane e che a parer mio entra nello specifico e tende ad approfondire e non lascia nulla al caso. Tutte persone con senso di umanità e di elevato spessore professionale al servizio della collettività.
Per questo esprimo un grazie a tutto il personale medico e paramedico del reparto, un grazie alla ricerca, che comunque deve andare avanti.
Sappiate che non sono parente nè amico di politici, non conosco persone influenti, non appartengo a persone "importanti"; sono un semplice cittadino italiano.
Esprimo la mia solidarietà a Giovanna.
Vittorio
Commenti
Si sono comportati come Ponzio Pilato. Dimenticavo, 3 volte mi hanno dato una data per ricoverare mia moglie, e per 3 volte ci sono state controversie, e non l'hanno mai ricoverata. E mia moglie 65 anni non c'è più.
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