Dettagli Recensione
Dottor Fucito la mia salvezza
Sno Bianca, ho 41 anni e la mia odissea è iniziata a 39 anni, nel marzo 2020. Con l'inizio del lockdown ho scoperto il mio tumore al seno sinistro, dopo i dovuti esami classificato G3 (lobulare infiltrante). Al termine di svariati accertamenti, a luglio 2020 si decide per una mastectomia: da qui inizia il mio calvario. Intervengono due equipe di medici del Pascale di Napoli, una per la cosiddetta demolizione, l'altra per la ricostruzione. Mentre la parte demolitiva era stata effettuata a regola d'arte, asportando tutto il tumore che era in me, lo stesso non fu fatto per la parte ricostruttiva. L'espansore era stato posizionato in modo del tutto errato, a partire dal giusto verso, per non parlare dei dolori atroci dovuto ad una tecnica di intervento "obsoleta" praticata di chirurghi ricostruttivi del Pascale. Purtroppo mi sono ritrovata con un corpo martoriato, che non conosceva più le normali e basilari forme di estetica. La protesi (espansore) era stata impiantata in maniera errata, in ascella, e la mia immagine corporea era alterata del tutto, e questa cosa mi ha creato non pochi problemi psicologici.
Ormai rifiutavo anche di guardarmi allo specchio, tanto era lo scempio.Nelle tante sedute di controllo che sono seguite, facevo presente ciò allo specialista che mi aveva operata, che mi rispondeva con approssimazione e superficialità dicendo che era tutto nella norma, ma iniziavo ad avere dei sospetti, ed è stato a questo punto del mio percorso che mi è stato mandato un angelo, ho incontrato il dottore Alfredo Fucito.
Già dalla prima consulenza mi ha messa subito a mio agio, ispirandomi tanta fiducia. Per lui non sono mai stata una paziente, un numero, ma semplicemente Bianca. A tanta cordialità ha sempre affiancato un'elevata professionalità nello spiegarmi ciò che era successo e quale doveva essere il giusto percorso da seguire.
Soprattutto da subito mi ha spiegato le reali problematiche che provocavano quell’immagine corporea, così devastante per me e per chi mi affianca, e da subito con grande CHIAREZZA e capacità comunicativa mi ha spiegato quali sarebbero state le Sue difficoltà in sala operatoria per poter rimediare.
Nonostante fosse stato il primo colloquio in cui venivo messa al corrente della reale situazione, sono uscita dal suo studio contenta, sollevata. Finalmente qualcuno si era accorto dello scempio fatto e stava offrendomi una soluzione, grata di avere trovato un dottore umano, capace di infondere fiducia, di tranquillizzarmi come fosse stato un amico di vecchia data. Dopo i vari incontri preparatori e conoscitivi, fissiamo la data dell'intervento. Sono stata operata di mercoledì pomeriggio, ricevendo anche una mastopessi con protesi a destra, cosa che l’altro dottore che mi aveva “ricostruita” riteneva inutile, forse perché ormai non vedeva più soluzione al suo operato. Il dottor Fucito a fine operazione è venuto in camera, ha spiegato e rassicurato sia me che mio marito sul buon esito dell'operazione; durante la notte si è tenuto in contatto con la struttura per sapere del decorso e la mattina successiva è venuto a controllarmi, addirittura portandomi la colazione. Dopo aver fatto il controllo è andato ad un congresso a Roma e la sera, nonostante la sua stanchezza era di nuovo nella mia camera. Dopo il controllo che ha effettuato il venerdì, sono ritornata a casa, serena, felice e soddisfatta.Ho contattato il dottore per ogni mia preoccupazione ed è sempre stato pronto a rispondermi e fugare ogni mio dubbio. Addirittura la domenica sera, dopo 2 giorni che ero a casa, mi ha chiamato per sapere come mi sentissi. Ancora oggi, dopo poco più di un mese, e in periodo di ferie, è sempre disponibile e pronto a visitarmi per il giusto decorso post-operatorio.
Non smetterò mai ringraziarlo, un dottore umano, un amico, uno psicologo, una persona sempre disponibile e cordiale, che svolge il suo lavoro come una missione, dove il fine ultimo è la guarigione totale e sotto ogni punto di vista, delle persone che si rivolgono a lui, tralasciando tutti gli aspetti di natura commerciale, ma soprattutto uno dei pochissimi CHIRURGHI SENOLOGI RICOSTRUTTIVI capaci di operare al meglio in Campania, tanto che nella Sua sala d’attesa abbiamo incontrato tante altre donne che avevano i miei stessi problemi e che hanno risolto grazie al Suo operato. Un raggio di sole dopo una brutta tempesta.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute