Dettagli Recensione
Stella
Voto medio
3.0
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
5.0
Servizi
5.0
Entrati con un problema, usciti con lo stesso
Delusione assoluta. Umanitá inesistente. Freddezza! Nessuna passione. Poche parole. Poca voglia di indagare e cura inutile.
Patologia trattata
Incapaci di riconoscerla. Sintomi: dolore al fianco destro e versamento pleurico.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Commenti
6 risultati - visualizzati 1 - 6
Per Ordine
Cara Stella, sono il Direttore della Chirurgia Toracica del San Paolo e con angoscia e dispiacere leggo il Suo intervento. Non riesco a trovare tra l'elenco dei miei Pazienti qualcuno che si chiami Stella. Le Sue parole sono pesanti e non corrispondenti alla missione che il gruppo da me diretto si dà ogni giorno. Ma le rispetto e vorrei cercare di riparare agli errori da Lei segnalati. Mi dia questa opportunità. La ringrazio.
Gent.mo Dott. Sardelli,
la ringrazio per l'interessamento. Ma le vorrei esporre il caso in privato. Se ha un indirizzo e-mail le espongo il caso di mio padre. Saluti.
la ringrazio per l'interessamento. Ma le vorrei esporre il caso in privato. Se ha un indirizzo e-mail le espongo il caso di mio padre. Saluti.
Per dovere di cronaca e nel rispetto degli utenti che, come me, usano questo sito per scegliere una struttura da un'altra, vorrei chiudere il mio commento iniziale con la diagnosi (ottenuta presso un altro ospedale): Mesotelioma sarcomatoide.
Un consiglio ai pazienti, se avete un problema ai polmoni ed avete avuto contatti con l'amianto, urlatelo al vostro medico o chirurgo, affinché faccia tutto per scongiurare un mesotelioma. Si dovrebbe partire di là...
Un consiglio ai pazienti, se avete un problema ai polmoni ed avete avuto contatti con l'amianto, urlatelo al vostro medico o chirurgo, affinché faccia tutto per scongiurare un mesotelioma. Si dovrebbe partire di là...
Cara Signorina Stella,
comprendo pienamente lo smarrimento ed il dolore per la diagnosi istologica conseguita istologicamente in un altro ospedale. Tuttavia, per dovere di cronaca, riporto sulla rete web una parte del documento che ho personalmente consegnato a Suo Padre e ai Suoi Parenti (Lei non era presente) a conferma della diagnosi che avevo sospettato (contrariamente a quello che Lei sostiene) e per la quale avevo consigliato una biopsia chirurgica più mirata che poi avete deciso di fare in un altro ospedale:
"In data 30 maggio 2016 ho visitato per la prima volta il Signor L.O. di anni 64. Il Paziente mi ha riferito che negli ultimi mesi ha avuto un notevole calo ponderale (circa 10kg) con incremento del dolore toracico destro.
Per tale motivo ho ritenuto opportuno riesaminare il caso clinico con il sospetto di un mesotelioma maligno pleurico richiedendo:
1) Rivalutazione dei vetrini istologici presso un altro centro
2) PET-TAC globale corporea
3) S-mesotelina (già richiesta da un altro Medico)
I vetrini sono stati esaminati presso l’IRCCS-CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA di San Giovanni Rotondo (FG) con la conferma di quanto scritto dai nostri Anatomo-patologi: Pleurite cronica riacutizzata.
La PET-TAC del 14 giugno 2016 evidenzia una “….ipercaptazione del tracciante metabolico in corrispondenza di ispessimenti della pleura parietale e mediastinica rivestente il polmone destro (SUV max 3,81 a livello del segmento supero-dorsale del LID)….”.
Il test della S-Mesotelina è risultato positivo con un valore di 3,3 contro valori di riferimento 0,5-0,8 nmol/L.
Per escludere/confermate categoricamente il sospetto diagnostico di un mesotelioma maligno pleurico, stante gli esami sopra richiesti e la sintomatologia riferita dal Paziente, si consiglia un intervento chirurgico ..... in particolare a livello del LID per fornire al Patologo una più estesa porzione della sierosa. Sospetto clinico: Mesotelioma Maligno."
Quanto scritto si rende necessario per confutare le Sue inesatte affermazioni.
comprendo pienamente lo smarrimento ed il dolore per la diagnosi istologica conseguita istologicamente in un altro ospedale. Tuttavia, per dovere di cronaca, riporto sulla rete web una parte del documento che ho personalmente consegnato a Suo Padre e ai Suoi Parenti (Lei non era presente) a conferma della diagnosi che avevo sospettato (contrariamente a quello che Lei sostiene) e per la quale avevo consigliato una biopsia chirurgica più mirata che poi avete deciso di fare in un altro ospedale:
"In data 30 maggio 2016 ho visitato per la prima volta il Signor L.O. di anni 64. Il Paziente mi ha riferito che negli ultimi mesi ha avuto un notevole calo ponderale (circa 10kg) con incremento del dolore toracico destro.
Per tale motivo ho ritenuto opportuno riesaminare il caso clinico con il sospetto di un mesotelioma maligno pleurico richiedendo:
1) Rivalutazione dei vetrini istologici presso un altro centro
2) PET-TAC globale corporea
3) S-mesotelina (già richiesta da un altro Medico)
I vetrini sono stati esaminati presso l’IRCCS-CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA di San Giovanni Rotondo (FG) con la conferma di quanto scritto dai nostri Anatomo-patologi: Pleurite cronica riacutizzata.
La PET-TAC del 14 giugno 2016 evidenzia una “….ipercaptazione del tracciante metabolico in corrispondenza di ispessimenti della pleura parietale e mediastinica rivestente il polmone destro (SUV max 3,81 a livello del segmento supero-dorsale del LID)….”.
Il test della S-Mesotelina è risultato positivo con un valore di 3,3 contro valori di riferimento 0,5-0,8 nmol/L.
Per escludere/confermate categoricamente il sospetto diagnostico di un mesotelioma maligno pleurico, stante gli esami sopra richiesti e la sintomatologia riferita dal Paziente, si consiglia un intervento chirurgico ..... in particolare a livello del LID per fornire al Patologo una più estesa porzione della sierosa. Sospetto clinico: Mesotelioma Maligno."
Quanto scritto si rende necessario per confutare le Sue inesatte affermazioni.
Dott. Sardelli, il mio consiglio ai lettori era quello di sottolineare fortemente il contatto con l'amianto al primo incontro con un medico. Il mio ultimo commento non voleva essere polemico, quanto un consiglio. E vorrei aggiungere che dal momento in cui lei ha preso in mano la situazione, ci siamo finalmente incanalati sulla retta via, purtroppo smarrita inizialmente. Tutto qui. La diagnosi infausta è arrivata ad agosto, la nostra ricerca è cominciata a gennaio. Ora tocca lottare.
Una ulteriore precisazione: noi abbiamo messo piede nel suo reparto a gennaio, la scrittura pubblicata da lei risale a fine giugno. Il primo incontro con lei è avvenuto in seguito al mio commento qui. Da gennaio a maggio son passati 5 mesi. Non metto in dubbio l'eccellenza del suo reparto, visti i commenti, ma non credo lei possa mettere in dubbio la nostra brutta esperienza nei suddetti 5 mesi. Questo era per chiarire quello che lei ha definito inesattezze.
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