Dettagli Recensione
Ottima Sanità all'I.R.C.C.S. Giovanni Paolo II
Mi permetto di disturbare poiché in questo momento particolare in cui spesso si legge di casi di malasanità, mi corre l’obbligo di segnalare la mia esperienza presso l’ I.R.C.C.S. Ospedale Oncologico Giovanni Paolo II qui a Bari.
A fine Gennaio scorso mi sono ritrovata catapultata in quel “mondo parallelo” che è la realtà del malato oncologico.
Dopo una visita effettuata presso l’Oncologico, e capita immediatamente la gravità del mio linfoma, i medici si sono premurati di farmi fare tutti gli esami necessari con la massima velocità possibile.
Cosa che, tra l’altro, ho visto fare con tutti i malati ricoverati nel mio stesso periodo, in quei casi ove la velocità era necessaria.
Sono stata ricoverata dal 10 Marzo al 23 Aprile (ben 45 giorni) e prevedo di dovervi soggiornare per lungo tempo ancora con piccole “vacanze” a casa
Mi complimento per le scelte operate da chi di dovere, vista l’eccellenza del personale medico (Dott. Guarini, Dott. Loseto, Dott. Rana, Dott.ssa Iacobazzi, Dott.ssa De Fazio e altri medici di cui per ora mi sfugge il cognome) per gli infermieri professionali e OO.SS., ivi compreso il personale della ditta H2O (Francesco, Paola, Stefania, Leo, Marta, Maria, Carmine, Oriana, Giuseppe, Michele, Nicola, Eljona, Grazia, Maria, Angelo, Rina, Katia, Antonella, Antonella, Maria, Eva, Nicola, Marta, Angela ed altri ancora a cui chiedo scusa per non averli menzionati).
Personale, TUTTO, per cui siamo persone e non “casi clinici”, attenti, precisi, disponibili,
In 45 giorni mai una parola fuori posto, un tono più alto, una scortesia. MAI!!
Nei momenti più terribili del mio protocollo chemioterapico (SMILE credo uno dei più pesanti) l’infermiera di turno mi ha “coccolata” fino a farmi addormentare spossata, e nei momenti necessari, il medico, se pur non in servizio, viene a controllare il benessere dei pazienti che nel corso della giornata hanno avuto momenti difficili.
Ho visto personalmente la disponibilità e la gentilezza del personale nei confronti di tutti i degenti, compresi quelli un po’ “altezzosi” e convinti di dover avere tutti “al proprio servizio”.
Anche in quei casi sono stati tutti gentili e disponibili, facendo sentire a noi TUTTI quasi il calore di una seconda famiglia.
Sarà questa un’isola felice?
Non lo so, ma combattere il “mostro” in un ambiente come questo, aiuta sicuramente nella battaglia dando una possibilità in più per vincere.
Ringrazio per l’attenzione che vorrete prestarmi, mi scuso per l’eventuale disturbo arrecato, ma sentivo come mio preciso dovere mettere in risalto questo caso di Ottima Sanità e ringraziare pubblicamente tutti.
Commenti
Ho fatto chemio (protocollo SMILE) e il 24/7/2015 trapianto autologo di staminali.
E' passato un anno e sto bene.
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