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A mio padre viene riscontrato un versamento di liquido in un polmone a marzo 2012; dopo moltissime visite e molti ricoveri in diversi ospedali del salento, nel vano tentativo di trovare una soluzione ad un problema cronico che fino a quel momento non sapevamo così fosse, ci rivolgiamo al Dott. Sardelli nel Settembre 2012 e nel Gennaio 2013.
Con attenta analisi ed estrema scrupolosità nell'esaminare non solo Papà nella situazione attuale, ma anche andando a ritroso negli anni, ci chiarisce con serietà, professionalità ma, soprattutto, sincerità, che le ipotesi d'intervento risolutore avrebbero portato a morte certa papà.
La situazione invece si doveva affrontare con soluzione non risolutiva e definitiva del problema, ma con spirito di consapevolezza verso una infezione proveniente dal passato a causa di tanti anni di fumo e di una infezione tubercolare mal curata.
Dalle malattie si spera sempre di poter guarire, ci si illude che tutto possa essere operato e la mancanza di sincerità e di professionalità di taluni dottori alimenta questa speranza negli ammalati e nei loro familiari.
Il Dott. Sardelli ha dimostrato invece grande umanità e sincerità, unita a preparazione estremamente professionale nel farci apprendere invece che non sempre questo è possibile, ma che si può ugualmente andare avanti continuando nelle cure e nel monitoraggio della malattia. Grazie di cuore Direttore e buon lavoro.