Dettagli Recensione
PESSIMA ESPERIENZA CON GRAVI CONSEGUENZE
Dopo quasi due anni posso scrivere la mia opinione con certezza matematica e convinzione.
Dopo il consiglio di un'amica decisi di farmi visitare dal Dottor Giorgio Stefano Battaglia dell'istituto Besta di Milano. La cura che stavo facendo per epilessia (Lamictal) non era efficace e nella mia zona non ero seguita molto bene, in quanto non ci sono molte aziende ospedaliere e il mio medico non era principalmente un epilettologo, ma un neurologo generico. Dopo due anni di tentativi e la patologia in peggioramento, decisi di seguire il consiglio dei miei amici e di andare a Milano. L'appuntamento mi fu dato per le ore 16.00, ma quando arrivai là (abito a centinaia di km. di distanza!) mi dissero con tutta calma che mi ero sbagliata e che lo avevo per le 17.00. Pazienza, mi misi a sedere e lasciai che il tempo passasse. Il medico mi visitò alle ore 19.00 (e qui non faccio commenti) e guardò attentamente le analisi precedenti, senza prescriverne nuove (quelle che avevo, tra cui una risonanza, non era neanche del tutto chiara nella diagnosi) e mi assegnò un nuovo farmaco da accompagnare a Lamictal, il Tolep. Il mix micidiale fece peggiorare la mia insonnia e dopo due settimane ero piena di acne più o meno in tutta la faccia. Gli telefonai varie volte e mi disse che non era assolutamente colpa del Tolep (visto che Lamictal non aveva mai dato questo tipo di problema). Dopo due mesi ero un MOSTRO. Andai dal mio dermatologo di fiducia e mi disse di smettere quanto prima il Tolep e che stavo rischiando la sindrome di Steven Johnson. Nonostante avessi il foglio del dermatologo e la cosa stesse peggiorando (stava peggiorando molto anche l'umore, infatti volevo solamente morire), Battaglia continuava imperterrito a dire che non era colpa della combinazione Lamictal- Tolep; e poi, a dirla tutta, per la sera mi aveva pure prescritto Frisium, un farmaco vecchio che non segnano quasi più e che mi portava agitazione più che sonnolenza. Gli scrissi e gli telefonai varie volte, ma alla fine ho dovuto smettere il farmaco da sola, così come lo avevo iniziato. Dopo alcuni mesi (prima di andare da un'altra dottoressa veramente poco competente) l'acne era scomparsa del tutto e le crisi c'erano, ma la situazione non era peggiorata molto. Dopo tutte queste esperienze negative con Lamictal, Tolep e tanti altri farmaci che mi sono stati dati nell'ignoranza che il Lamictal non comportasse insonnia (Xanax, Stilnox, Valium, Cipralex, Surmontil, Songar, Frisium ecc...), ho finalmente trovato un ottimo medico nella mia zona e, grazie a nuovi esami e una buona attenzione, abbiamo individuato il problema, anche se purtroppo non è una forma molto comune, quindi non è facile da curare. Nonostante la cura azzeccata e tutto quanto, il problema acne (che si presenta in forma anomala) è ricomparso, così sono andata nuovamente dal dermatologo (grazie infinite Dott. Battaglia per le 260 Euro che mi hai fatto lasciare anche al dermatologo!) e mi ha confermato quello che un po' sospettavo. La forma di acne dormiva dentro di me, quel mix micidiale l'ha risvegliata e adesso, a seconda dei periodi, mi ritrovo a fare cure di antibiotici e ad essere diventata completamente vegana, vale a dire che i latticini e le proteine animali per me non esistono più (in quanto facilitano molto l'acne). Allora cosa resta a me di tutto questo??! Essere stata 4 ore in una struttura che cadeva quasi a pezzi, aver speso ben 200 euro, aver conosciuto un dottore che mi ha sbagliato completamente trattamento, per non parlare del problema acne-alimentazione e del disagio psicologico ENORME che mi ha portato tutto nell'insieme.
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PS: faccio presente che sono epilettica da 6 anni con crisi pluriquotidiane.
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