Dettagli Recensione

 
Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ependimoma alla spina dorsale

In data 26 gennaio 2023 mio figlio di 28 anni è stato sottoposto ad intervento di asportazione di lesione espansiva intradurale intramidollare a livello D3-D5 in anestesia generale con IOM, eseguito dal neurochirurgo spinale, Dott. Francesco Costa, con la sua equipe.
Dopo sei giorni dall’intervento, il paziente è stato dimesso per essere trasferito in altro Ospedale specializzato per la riabilitazione post-intervento.
Dopo circa due mesi dall’intervento, mio figlio è tornato a casa per riprendere a vivere e presto anche a lavorare.
Ringrazio infinitamente il dott. Francesco Costa e la sua equipe che hanno eseguito l’intervento magistralmente, e tutto il personale sanitario del “Besta” che si è preso cura amorevolmente di mio figlio.
A tutte le persone che dovessero averne bisogno, consiglio vivamente di rivolgersi al Dipartimento di Neurochirurgia Spinale dell’Istituto “C. Besta” di Milano, di cui è responsabile il Prof. Francesco Dimeco, che oggi è indubbiamente un’eccellenza nel settore e, per problemi specifici, al neurochirurgo spinale, Dott. Francesco Costa, che vi garantirà la migliore assistenza possibile.

Patologia trattata
Lesione espansiva intradurale intramidollare D3-D5 con associata siringomielia.
Esito della cura
Guarigione totale

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4  
 
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Inviato da Maria
08 Aprile, 2024
Salve Sebastiano, anche io sono molto giovane. Avrei tanto bisogno di informazioni. Quanto era grande l'ependimoma? che sintomi hai avuto? hanno effettuato una stabilizzazione? che tecnica/ dispositivi hanno utilizzato?
Anche io ho un ependimoma intramidollare a livello D6- D7- D8.
Lascio anche il mio numero: 3317052508.
GRAZIE!
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Inviato da Sebastiano
09 Aprile, 2024
Sintomi che hanno permesso di identificare la patologia: mal di schiena inizialmente sopportabile che scemava con l’uso di antidolorifici; poi divenuto d’intensità sempre crescente fino a diventare insensibile ai normali farmaci antidolorifici e, prima dell’intervento, curato con somministrazione di forte dose di cortisone intramuscolare.
Dimensione della massa tumorale benigna prima dell’intervento: 8x50 mm. Trasversale x CC.
Intervento eseguito il 26/01/2023: per asportazione di lesione espansiva intradurale intramidollare a livello D3-D5, con associata siringomielia, in anestesia generale con IOM.
L’IOM (Intraoperative Monitoring) è un monitoraggio durante l’intervento per valutare la funzione neurologica e garantire la sicurezza del midollo spinale e dei nervi durante l’operazione
Riabilitazione post-operatoria: due mesi in ricovero in Ospedale di Milano, con prosecuzione a casa in forma ambulatoriale. Adesso va molto meglio, ma il recupero non è totale.
Residuo: dai controlli periodici post-intervento, eseguiti a mezzo RM, si nota un “residuo” in lento sviluppo, per il quale il neurochirurgo spinale del Besta (ma anche altro di Verona, cui ci siamo rivolti recentemente per avere un altro parere) non hanno ancora rilasciato una prognosi definitiva.
Se vuoi avere ulteriori dettagli, chiamami al cell. 328/3720640, io mi chiamo Sebastiano e sono il papà del paziente.
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Inviato da romina
30 Mag, 2024
Buongiorno Sebastiano,
è stata diagnosticata la stessa malattia a mia mamma, la sua più grande paura è delle complicazioni dovute al post operazione, ci hanno dato 40% di possibilità di non poter più camminare, questo all'ospedale di Treviso.
In questi gironi ci stiamo informando per quale sia la struttura migliore per eseguire tale intervento, mi permetto di chiederle se per caso avevate consultato altri esperti prima di affidarVi al Besta.
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Inviato da Sebastiano Cristaldi
30 Mag, 2024
Buongiorno Sig. Romina,
innanzitutto, esprimo il mio dispiacere per il problema di salute della sua mamma.
Premetto che io non sono un medico, ma rispondo alle sue domande in base all’esperienza vissuta.
Si, per prima ci siamo rivolti al reparto di Neuorochirurgia dell’Ospedale Cattinara di Trieste e il neurochirurgo ci ha consigliato – devo dire con molta onestà intellettuale e professionale – di cercare altrove, visto che, per questo genere di tumori rari, sono limitati i loro interventi e, quindi, anche la loro specializzazione. Per questo ci siamo rivolti al Besta di Milano.
Mi risulta che altro centro di neurochirurgia specializzato in materia è il Reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Maggiore di Verona.
Quello che le posso consigliare, in base alla mia esperienza, e di richiedere una visita specialistica in privato, possibilmente ai direttori di entrambi gli Istituti o, in alternativa, ai neurochirurghi spinali, visto che la spesa da affrontare non è esagerata, ma avrà il privilegio di ottenere appuntamento nel giro di pochi giorni e anche l’assistenza per l’eventuale successivo ricovero, i cui tempi di attesa possono variare in base all’urgenza del caso.
Vedrà che in entrambi gli Istituti (Milano e Verona) riceverà informazioni più precise sui rischi dell’intervento, che probabilmente non saranno mai pari a zero, e sul recupero post-operatorio, variabili da un caso all’altro.
In entrambi gli Istituti, sarà certa di essere assistita da neurochirurghi spinali, specializzati in materia, anche perché sono tanti gli interventi che fanno, raccogliendo pazienti provenienti da tutta l’Italia e credo anche dall’estero. Se guarda su Internet, potrà rendersi conto direttamente che si tratta di eccellenze di portata internazionale. La scelta finale dovrà farla lei in base alla diagnosi, prognosi, tempistica preventivata per l’intervento e, soprattutto, alla all’empatia e alla fiducia, basate su sensazioni soggettive.
Infine, tenga conto che, in ogni caso, molte importante è la riabilitazione post-intervento, che le conviene farla fare mediante ricovero presso struttura pubblica o convenzionata specializzata in materia, consigliata dal reparto di neurochirurgia cui si affiderà per l’intervento, perché si occuperanno loro di trovare la disponibilità di ricovero, in continuità con le dimissioni post-intervento, e di organizzare anche il trasferimento in ambulanza, considerato che subito dopo l’operazione molto probabilmente la paziente non sarà in grado di muoversi dal letto (questo posso dirlo con certezza per l’esperienza vissuta al Besta di Milano).
Spero di esserle stato di aiuto. Se dovesse avere bisogno di altre informazioni anche in ordine alle strutture dove possono alloggiare i familiari a Milano per assistere la paziente durante l’intervento e soprattutto durante il più lungo periodo di riabilitazione, senza spendere cifre esagerate, può contattarmi anche direttamente al seguente numero cellulare: 328 3720640.
Augurando che per la sua mamma tutto possa evolvere nel migliore dei modi possibili, la saluto cordialmente.
Sebastiano Cristaldi
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