Dettagli Recensione

 
Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Cefalea Trigeminale di tipo Sunct

Sono stato per anni al Besta di Milano per patologia di cefalea trigeminale di tipo SUNCT. Mi sono fidato di loro per anni, a provare farmaci di ogni tipo, con la speranza che in caso di farmacoresistenza mi mettevano il neurostimolatore, come era stato indicato più volte dai neurochirurghi.
Dopo anni di comprovata farmacoresistenza, più due gravi episodi di farmacointolleranza, faccio una ennesima visita con il primario che, valutando la farmacoresistenza, indica 3 tipi di interventi chirurgici, visto che l'intervento di decompressione micro vascolare subìta nel 2013 (più farmacoresistenza) non ha avuto alcun buon esito. I tre interventi proposti erano: 1) Compressione del ganglio di gaiser con palloncino, 2) intervento di neurostimolazione, 3) intervento di neuromodulazione DBS stimolazione cerebrale profonda. Il giorno del ricovero, con mio stupore mi ritrovo nuovamente ricoverato nella Neurologia 3 e ho saputo fin da subito che non ero li per una delle tre terapie chirurgiche indicate, ma che volevano provare ancora altri farmaci nonostante io mi fossi già sentito male con gli ultimi 2 trattamenti farmacologici, in cui si sono presentate vertigini parossistiche con vomito, alterazione ormonale FT3, alterazione Litiemia, con conseguenza crisi di panico, aritmie cardiache 130-140 battiti a riposo e perdita di appetito totale per più di 15 giorni, con conseguenza calo di peso in pochi giorni e cefalea secondaria dovuto al disturbo del panico. Il direttore generale il giorno del ricovero mi ha spiegato che non era intenzione loro farmi un altro intervento, perchè secondo lui poteva non funzionare, cosa che io non credo visto che il primario me lo aveva invece indicato e con ottimismo. Ad ogni modo, morale della favola, il direttore generale ha impedito secondo me la mia unica possibilità di poter tornare ad una vita normale, perchè voleva tentare ancora l'approccio farmacologico. A quel punto io non ho piu voluto, perchè dopo le 2 farmacointolleranze non voglio correre più rischi di avere problemi secondari, oltre a quello della cefalea trigeminale, e cercherò qualcuno con più volontà a risolvere il mio problema con la chirurgia. Non ho più una vita normale da ben quasi 17 anni, mi è dispiaciuto arrivare a questo punto, anche perchè nutrivo grandi speranze in loro, ma purtroppo non è andata cosi.

Patologia trattata
Cefalea Trigeminale di tipo Sunct (refrattaria alla farmacoterapia).
Esito della cura
Nessuna guarigione

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