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Grazie dott. Paolo Ferroli
Grazie dott. Paolo Ferroli.
Già nel 2005 cominciavo, di tanto in tanto, ad avvertire leggere scariche nel lato destro del viso e che durante gli anni successivi diventavano sempre più frequenti ed intense. Il primo neurologo interpellato diagnostico subito: nevralgia del trigemino. Negli ultimi due anni e mezzo, dal 2016 a maggio 2018, la situazione era diventata insostenibile nonostante dosi abbastanza elevate di tegretol (che assumevo dal 2012). Naturalmente, durante tutti questi anni ho cercato anche in diverse direzioni la possibile soluzione (agopuntori, dentisti, neurologi, otorinolaringoiatri, ecc. con relativi esami TAC, Panoramiche dentali, ATM, RM, Angio-RM, con e senza contrasto, ecc.). Anche i referti delle RM del 2013 dichiaravano l’assenza di un conflitto neurovascolare. La vita quotidiana personale, professionale, con i familiari, con gli amici era diventata un calvario, segnata da questo forte dolore, soprattutto nel lavarsi il viso, radersi, mangiare, parlare, lavarsi i denti. Ed è ad aprile 2018 che due persone di fiducia, il dott. Eugenio Gamba ed il dott. Federico Marin, mi hanno messo in contatto con il dott. Paolo Ferroli, dell’Istituto Besta di Milano, con il quale ho fissato un appuntamento per una visita. Durante l’incontro, esaminando una RM del lontano 2013, in meno di 20 secondi il dott. Ferroli ha identificato e mi ha indicato sul monitor la causa del mio problema: un conflitto neurovascolare che nessuno di coloro che all’epoca avevano controllato e ricontrollato la RM, aveva mai visto. Considerata la mia condizione mi ha descritto alcune possibili azioni e in particolare l’unico intervento risolutivo: la MICRO DECOMPRESSIONE VASCOLARE. In quel momento mi sono bastate le Sue chiare parole e affidandomi alla comprovata professionalità e competenza internazionale(basta leggere il Suo curriculum on-line), ho deciso seduta stante per la lista d’attesa per l’intervento.
Tutto lo staff della Neurochirurgia C, dal pre-ricovero, agli anestesisti, al post-intervento, al personale infermieristico, ha dimostrato una grande professionalità, competenza ed umanità. Sono molto grato anche a loro.
Non ci sono parole per descrivere, al risveglio dopo l’intervento, il momento in cui prendi coscienza che non hai più quel terribile, devastante, severissimo dolore.
Davvero grazie dott. Ferroli per aver dedicato la Sua vita allo studio anche di questa invalidante patologia e di esserne diventato un riferimento internazionale. Grazie di aver permesso al sottoscritto di tornare ad una vita piacevole con i propri cari, amici e colleghi che naturalmente si uniscono a questo sentimento.
Con infinita gratitudine
Claudio Bertani maggio 2018
Commenti
Grazie.
Lei ad oggi come sta?
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