Dettagli Recensione

Non posso dire lo stesso.
Mio marito era stato mandato da un luminare del Gaetano Pini a tale centro da una dottoressa dirigente/ responsabile a seguito di un grave sarcoma dei tessuti molli.
Dopo la prima visita ove ha applicato i protocolli informativi, è seguito il ricovero. Non si è più fatta viva se non per gli auguri di Natale.
È stato lasciato nelle mani di un dottore di corsia con informazioni e indagini parziali.
Forse se una persona ha il destino segnato, oltre a dover ricevere una informazione completa -non lasciato a false speranze - dovrebbe avere il diritto che gli vengano effettuate tutte le indagini. Ognuno ha il diritto di conoscere il tempo che gli rimane. Non morire velocemente di metastasi cerebrale da osteolisi senza mai aver fatto - il medico ovviamente- una tac all’encefalo.
Il fine vita è un diritto garantito.