Dettagli Recensione
Cristina Ferola
Voto medio
3.3
Competenza
4.0
Assistenza
3.0
Pulizia
3.0
Servizi
3.0
Linfoma
Mia figlia, affetta da linfoma, giunge all'Istituto Tumori per effettuare terapia CAR-T. Dopo un primo consulto propositivo, il dott. Corradini ha trattato noi genitori in modo arrogante e presuntuoso, arrivando persino a parlare di spreco economico della CAR-T per il suo caso. Era un ragazza di soli 23 anni.
Oltre al dolore per la sua scomparsa, abbiamo dovuto subire dal medico un tale atteggiamento, mai compatibile con la sua professionalità.
Patologia trattata
Linfoma.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Commenti
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Per Ordine
Io ho effettuato una visita in privato dal dott. Corradini per avere un consulto sul mio Linfoma anaplastico a grandi cellule, ALK negativo, in recidiva.
Oltre a non essere stato visitato, il medico si è limitato a leggere il referto dell'ultima visita da me sostenuta presso il Reparto Ematologia dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in mio possesso, nonché a farmi un paio domande.
Il professionista, senza un minimo di umanità, oltre a non avermi sostenuto in questa dura battaglia, mi ha profondamente deluso e anche io esprimo un giudizio negativo che spero possa aiutare chi, come me, è alla ricerca di un medico che abbia almeno un po' di rispetto per chi sta lottando contro il cancro.
Oltre a non essere stato visitato, il medico si è limitato a leggere il referto dell'ultima visita da me sostenuta presso il Reparto Ematologia dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in mio possesso, nonché a farmi un paio domande.
Il professionista, senza un minimo di umanità, oltre a non avermi sostenuto in questa dura battaglia, mi ha profondamente deluso e anche io esprimo un giudizio negativo che spero possa aiutare chi, come me, è alla ricerca di un medico che abbia almeno un po' di rispetto per chi sta lottando contro il cancro.
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