Dettagli Recensione

 
Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

GRATITUDINE

Sono stata operata all’inizio di settembre di mastectomia presso l’IEO - Istituto Europeo di Oncologia.
Voglio lasciare qui un segno della mia gratitudine per le persone dell’IEO che ho incontrato nel mio percorso ospedaliero.
In primo luogo un grazie sincero per il Dr. Gianmatteo Pagani, il chirurgo che mi ha operata. Unisce grandissima professionalità a gentilezza, profonda umanità ad attenzione per i pazienti.
Poi un grazie alla Dr.ssa Marika Gentilucci, il chirurgo plastico che ha effettuato la ricostruzione: grazie di cuore per l’ottimo lavoro fatto e per la cura con cui mi segue nelle visite mensili.
Un grazie all’anestesista Dr. Basilico: le poche parole che ho potuto scambiare con lui appena prima e dopo l’intervento, mi hanno fatto intuire la sua grande empatia con i pazienti.
Grazie al personale di sala (capace di trovare le parole giuste per “tirare su il morale” ai pazienti, cosa molto apprezzata da chi sta per entrare in sala operatoria). e alle gentilissime infermiere di reparto, sempre disponibili e pronte ad aiutare.
Tutto questo lascia intuire una struttura che è supportata da una ricerca avanzata, da una organizzazione frutto di anni di miglioramento, e che ha soprattutto sempre a cuore una profonda attenzione ai pazienti.
L’IEO è una struttura di grande eccellenza.
Grazie di vero cuore a tutti, per il vostro quotidiano impegno, ben al di là dei vostri compiti.

Patologia trattata
Tumore mammella sx.
Esito della cura
Guarigione totale

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1  
 
Per Ordine 
 
Inviato da Elisabetta
11 Luglio, 2024
La ricostruzione ha l'importante compito di "rinascita".. ma purtroppo fallisce inevitabilmente. Io, dopo 10 anni sono e sarò sempre mutilata. Diversi chirurghi si sono cimentati fallendo completamente il loro ruolo. C'è un prima di normalità e un dopo di invalidità. Poi c'è Los Angeles, c'è l'America, dove i chirurghi plastici dicono siano avanzati ma poi, pensi, e se fosse un altro fallimento? Ma chi te lo fa fare? Il corpo è massacrato da una chirurgia invasiva atta a salvare la vita, così dicono. Ma sei tu che poi devi convivere con te stessa, con un'altra te. Sei amazzone, hai fatto la guerra ti dici, sei sopravvissuta dentro una tempesta terribile in giovane età altre sono morte, questo pensi e sopravvivi. Pagani, come mi manca!! Era il mio chirurgo occhi di mare, la mia Terapia: LA PAGANI TERAPIA, il mio pilastro ma l'ho perduto. Ho il suo ricordo. Lo amavo come fosse un eroe, un mantra, un essere soprannaturale! Chissà? Chi è invece? Non lo so. Non importa, per me è stato un amico oltreché un medico e voi siete grate e io lo capisco. Speciale nonostante l'astuzia, l'ego e il suo innato egoismo, il suo dire quello che vuoi sentirti dire, il non sapere mai il suo pensiero fa di lui un affascinante e abile giocatore di scacchi a cui va il mio affetto intatto nel tempo e la mia simpatia. Non credo di rivederlo in questa vita, non farò altre visite. Non andrò a Milano. Mai più. Gli altri medici sono stati cattivi. Pagani riesce a comprendere, a leggere le persone. Gran lavoratore.

Perduti nel tempo.

Ma d'altronde, saremo tutti perduti nel tempo. Ognuno solo. L'intervento si affronta da soli, la morte si affronta da soli.

Questi chirurghi hanno l'ingrato compito di Caronte. Siamo traghettati da loro... con tranquillità nonostante il nostro inferno...
1 risultati - visualizzati 1 - 1