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Lussazione rotulea
Oggi mi va di raccontare la mia storia. Incomincia tutto nel 2005, quando mia figlia aveva appena 4 anni e nel correre le usciva fuori la rotula. Da lì inizia il nostro cammino negli ospedali, il primo è stato a Bologna al Rizzoli. La facciamo visitare a pagamento e mi dicono che deve essere operata e che per loro è un intervento di riallineamento della rotula. Mia figlia ha la tendenza alle lussazioni. Il primo che la opera è il dott. Stilli e l'intervento riesce. Conosciamo nel reparto un dottore che visitava in Puglia e lavorava nello stesso reparto e che controllava mia figlia ogni sei mesi. Un giorno inizia a cederle anche l'altra gamba; parlandone con il dott. Di Gennaro (che lavora nel reparto ortopedico pediatrico del Rizzoli) decidiamo di operarla nel 2007. Fin dall'inizio mia figlia inizia ad avere problemi, mal di gamba, che ogni tanto le cedeva ecc. Parlandone con il dott. gli chiediamo spiegazioni ma lui ci dice che non sa risponderci e vuole rioperarla nel 2009. Noi non fidandoci più decidiamo di spostarci in altre zone, decidiamo di portarla al Gaslini, ove la facciamo visitare dal dott. Silvio Boero, che ci dice che la situazione di nostra figlia è da valutare nel tempo, cioè se la gamba cede troppe volte è costretto ad operare ma, considerando che l'operazione comporterebbe l'inserimento di un bullone per riallineare la rotula, ed essendo lei piccola, la cosa potrebbe bloccare la crescita della gamba. Se invece si riesce ad aspettare che finisca la fase scheletrica di crescita, questo problema non ci sarebbe più. Scopriamo all'età di 10 anni che ha problemi di vitamina D bassissima e la portiamo a Bari all'ospedale. Il sospetto è collagenopatia ma, per fortuna, dopo due anni di attesa abbiamo i risultati: esito negativo. La dott.ssa Fischetto dice che quindi trattasi solo un problema ortopedico.
In seguito scopriamo che potrebbe avere una collagenopatia a livello articolare non ben definita (e per cui non è possibile avere l'esenzione). Deve stare sempre sotto controllo ortopedico, cardiologico, oculistico ecc.
Poi siamo andati a Roma al Bambino Gesù e in una consulenza ortopedica mi hanno detto che è da operare quanto prima, ma essendo un doppio intervento sulla stessa gamba è da valutare bene. Dopo otto anni posso dire che abbiamo speso una barca di soldi, non abbiamo incontrato nessuno che avesse le stesse problematiche di mia figlia e che siamo sempre al punto di partenza.. Mi chiedo quanta pazienza debba avere un genitore e voglia di andare avanti per far stare bene un figlio.
Concludendo, questo reparto del Rizzoli lo consiglierei solo a persone con problemi di tumore osseo.
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