Recensioni dei pazienti

OVVIAMENTE non giudico le competenze mediche! non ne sono in grado. Mi limito ad elencarvi i disguidi succedutisi dopo la dimissione. La lettera di dimissione reca il nome di battesimo della signora che occupava il letto a fianco, il che fa ovviamente temere un pericoloso scambio di cartelle. Nei successivi referti consegnatici succede che 1) si sbaglia la data...

Ovviamente non posso dire nulla sulla competenza medica che non sono in grado di valutare, ma ciò che può essere valutato da chi accompagna un paziente (mia mamma si è operata per la terza volta di un tumore al seno) è semplicemente sconfortante. Si ha la netta sensazione che le informazioni fornite all'anestesista la settimana precedente non siano mai giunte...

Mi sono rivolta allo IOV perché mia mamma aveva un cancro dell'esofago, convinta che in un istituto oncologico avrebbe avuto le cure migliori, ma mi sbagliavo! Non faccio nomi per delicatezza, ma è davvero sconfortante vedere dei medici che ridacchiano mentre altri parlano della vita di una persona, o che in modo brusco ti dicano che c'è poco da fare....

Grazie al dott. Pastorelli per tutto quello che ha fatto per me. In questo reparto sono angeli custodi.

E' una struttura molto organizzata dove prevale la gentilezza e competenza di tutti gli operatori con cui vieni a contatto. Frequento già da svariati anni e posso solo dare giudizi ampiamente positivi.

Grande la professionalità e la competenza del dott. Marco Rastrelli. Noi siamo di Parma e debbo dire che sembra di arrivare su un altro pianeta; questo lo si nota già a pelle al primo contatto con i medici. Grazie e penso che presto vincerete sulla malattia.

Ringrazio di cuore la dott.ssa Lonardi per avermi seguito con competenza e passione. Vorrei ricordare anche la dott.ssa Bergamo, contrattista, alla quale auguro un posto fisso in quella meravigliosa struttura che è lo IOV di Padova. Ringrazio inoltre tutto il personale paramedico e amministrativo che considero quasi la mia famiglia allargata.

NONOSTANTE TUTTO, RINGRAZIO LA STRUTTURA OSPEDALIERA E, IN PARTICOLARE, LA DOTTORESSA CHIARION VANNA SILENI. MIO PADRE, ZILIOTTO NARCISO, IN CURA DAL 2008, è DECEDUTO IL 12/03/2013. UN PICCOLO APPUNTO: VI è STATA POCA UMANITà E GLACIALE RAPPORTO, SPECIALMENTE NELL'ULTIMO PERIODO.. UN PO' PIù DI CALORE NON GUASTEREBBE PER CHI PROPRIO NON HA SPERANZA. UN SALUTO, ZILIOTTO...

Per i primi due trattamenti ricevuti, mia moglie (ed io come accompagnatore) siamo stati nel reparto per ben 7 ore di cui: 1 e mezza per esame sangue e visita preliminare, 3 abbondanti per attesa trattamento, 2 per preliminare e trattamento. Con i mezzi di comunicazione e programmazione oggi disponibili, possibile non si possa pianificare un pò meglio il tempo...

Ho trovato medici maleducati ed incompetenti tanto da confondere un herpes zoster oftalmico per un brufolo e una congiuntivite, curandolo con cortisone!... Ma scherziamo? Questo ha complicato le cose e compromesso l'esito della terapia in corso. Il reparto ospedaliero è tetro, le infermiere del tutto impreparate agli imprevisti che sorgono in pazienti colpiti da questo tipo di tumore. Sono amareggiata...

SONO STATA SEGUITA DAL PROFESSOR ANCONA E DAL DOTT. CASTORO, AIUTATI DAL DOTT. CAGOL E DOTT.SSA ALFIERI: SONO TUTTE PERSONE ESTREMAMENTE PREPARATE E DISPONIBILI. MI HANNO COSTANTEMENTE MONITORATA E INFORMATA SU TUTTO: CICLICAMENTE SONO SEMPRE IN REPARTO A CONTROLLARE I PAZIENTI, IN QUALSIASI GIORNO E SPESSO ANCHE LA SERA TARDI. UN ELOGIO VA FATTO ANCHE AGLI INFERMIERI DI REPARTO, ESTREMAMENTE...