Recensioni dei pazienti

Congratulazioni a tutto il personale medico, paramedico ed agli operatori sanitari per la cura profusa nell'assistenza di mia madre Maria, colpita nei giorni scorsi da una encefalopatia, diagnosticata dai medici del reparto. Mia madre ora, dopo circa 15 giorni di degenza, è stata ricoverata in un centro esterno di riabilitazione motoria e non mostra evidenti disturbi di natura cognitiva. Vorrei...

Finalmente un centro cefalea all'avanguardia con personale preparato, disponibile e umano come il dottor Rosario Iannacchero e le infermiere Marinella e Cinzia.

Servizio che ho trovato scarso e dottore per nulla empatico. Inoltre disorganizzazione: chiamano una sola volta e se per un qualsiasi motivo non puoi rispondere, perdi completamente il posto e ti tocca rifare tutto da capo. Ho perso solo tempo.

Dal 2011 convivo con la sclerosi multipla e da 5 anni molto spesso purtroppo mi devo ricoverare nel reparto di neurologia e ogni volta ho trovato una famiglia: Anna Maria, Francesco, Francesca, Salvatire, il caposala Gullà e tutti gli altri sempre disponibili. Anche ora mi trovo qui in questo reparto ricoverata dottori che fanno bene il loro lavoro grazie davvero...

Sono in cura presso questo reparto da molti anni, ormai. Ho trovato una umanità incredibile. Sono in cura con la dott.ssa Lucisano, che oltre ad essere un medico scrupolosissimo è anche una donna con un grande cuore. Ho per lei una stima particolare perchè è stata sempre, nel corso degli anni, veramente presente. Lei è stata la persona che mi...

IO SONO UNA PAZIENTE DELLA DOTTORESSA LUCISANO, UNA PERSONA MOLTO DOLCE E COMPRENSIVA CHE SA CAPIRE TUTTI I TIPI DI PROBLEMI CHE HAI. OGNI VOLTA CHE LE CHIAMO AL TELEFONO NON SI FA NEGARE MAI. QUESTI Sì CHE SONO VERI MEDICI DI COSCENZA!! HO CONOSCIUTO LA DOTTORESSA QUANDO ANCORA LAVORAVA NELL'OSPEDALE DI CROTONE; POI NON L'HO CAMBIATA PIù PERCHè...

L'esperienza di mamma ricoverata per una diplopia e dimessa con diagnosi di disturbo ansioso, è stata pessima. Mi madre è stata successivamente ricoverata in un altro ospedale dove veniva diagnosticata una fistola artero-venosa.