Villa Ida Lanzo Torinese
Recensioni dei pazienti
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Ricovero Lungodegenza
Sono stato ricoverato in questa struttura per 2 mesi in lungodegenza post-intervento (eseguito al Maria Vittoria di Torino) per frattura di tibia e perone. Il mio giudizio è negativo, non la consiglierei: personale insufficiente rispetto al fabbisogno; infermieri ed OSS lavorano in velocità; pazienti in lungodegenza trattati, anche da parte dei responsabili infermieristici, con poca disponibilità ad ascoltare e tener conto delle loro esigenze; infermieri ed OSS, facendo salve le doverose eccezioni, probabilmente anche perchè insufficienti di numero, spesso reagivano in maniera scocciata alle richieste dei pazienti in lungodegenza.
Cibo di scarsa qualità ed anche scarso quantitativamente.
Visite concesse solo una volta a settimana, per poche ore al giorno, mentre l'Ospedale di Torino, il Maria Vittoria, dove sono stato ricoverato prima di finire a Villa Ida, consentiva visite giornaliere.
Unica nota positiva, il reparto di Riabilitazione, dove c'è maggiore attenzione per il paziente, e la Fisioterapia, che funziona bene non certo per merito dell'Ortopedico (poco disponibile e scorbutico: veniva a guardarmi solo se sollecitato, mai per iniziativa sua personale!) ma perchè ha buone attrezzature e validi fisioterapisti.
Questa la mia esperienza.
Riabilitazione
Mio padre ha dovuto fare riabilitazione in seguito ad una operazione all'anca e devo dire che l'unica voce positiva riguarda i fisioterapisti, che sono veramente gentili, disponibili e capaci.
Sul resto bisogna stendere un velo pietoso: il mangiare è terribile e sempre freddo, il personale si rimbalza le competenze l'un l'altro, il letto ha il materasso sfondato e le stanze sono fatiscenti.
Commenti sul soggiorno post intervento a Villa Ida
Sono stata a villa Ida 2 settimane post intervento di protesi del ginocchio sinistro. Ho trovato una validissima equipe di fisioterapisti, per tutto il resto il nulla. Il personale infermieristico è valido ma non messo in situazione di lavorare bene; vale anche per tutto il resto del personale in corsia. Quando sono arrivata e fatta l'accettazione, mi sono vista messa nel reparto di lungodegenti ed ho vissuto situazioni poco piacevoli. Non ho trovato serietà ne professionalità per quanto riguarda il personale dell'ufficio accettazione, considerato che non sono stata avvisata subito che venivo messa in una camera non consona al motivo per cui mi trovavo lì, ma solo dopo la mia reazione mi hanno detto che mi avrebbero cambiata.
Un particolare elogio al personale del bar, molto gentile e sopratutto corretto.
Il grosso problema di villa Ida è, secondo me, che il personale fa di tutta l'erba un fascio e non guarda in faccia le persone che hanno di fronte quando si rivolgono a loro. Dovrò fare anche l'operazione al ginocchio destro, ma sicuramente non andrò a villa Ida, che personalmente trovo sia una struttura piuttosto triste.
Degenza nonna
La nonna ha soggiornato nella struttura 20 giorni, la prima settimana al primo piano e le restanti è stata trasferita all'ultimo piano. Non la riporterei più!!!!! Quello che più mi ha deluso è l'igiene personale, ho detto in entrambi i piani che la nonna, pur camminando con il bastone, non riusciva a lavarsi (detto a infermieri, dottori, capo sala): è stata lavata 2 volte. Caso vuole che, dopo aver concordato con il dottore le dimissioni tra 4 giorni, hanno iniziato a lavarla! caso?! Nella sala pranzo non si considera minimamente che i pazienti, vista l'età, potrebbero essere duri di orecchi..
Devo dire una grande delusione per quanto si decanta la struttura.
Campanelli nelle camere sempre accesi, gli assistenti non corrono tanto.
Dove sono veramente competenti è nella fase del ricevimento, sanno dare tutte informazioni e sono molto gentili. Orari Ricevimento inadeguati per i parenti che lavorano.
Riabilitazione zia
Il ricovero presso la casa riabilitativa Villa Ida è stato per la maggior parte del tempo molto buono. La zia ha fatto la riabilitazione e si è trovata molto bene nella struttura. I pranzi e le cene erano eccellenti. Solo che la degenza si è conclusa un po' bruscamente in quanto la zia non si è sentita bene e loro hanno sottovalutato i sintomi, dovendo così procedere ad un ricovero con urgenza presso l'ospedale di Ciriè.. A questo punto sono stati abbastanza scortesi ed hanno immediatamente svuotato il posto letto inserendo tutta la sua biancheria in un sacco nero... Il finale direi che è stato PESSIMO...
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