Villa Garda
Recensioni dei pazienti
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Riabilitazione post intervento cardiochirurgico
Sono una parente di paziente ricoverato.
Da sperare di non averne bisogno. Assistenza scarsa e attenzione al paziente nella sua globalità ancora più scarsa.
Riabilitazione cardiologica
Ritornato dopo 20 giorni di ricovero con ferita operatoria infetta e nessun avviso della problematica.
Luci ed ombre
Sono stato ricoverato a Villa Garda nel luglio di quest'anno (2021) per riabilitazione cardiologica post intervento e devo dire di essermi trovato sufficientemente bene. La struttura è molto datata e tutti i lavori di ammodernamento sono pressochè di "facciata". Le stanze sono datatissime, piccolissime e provviste di ausili datati anni settanta. In tre o quattro pazienti in una camera che ne potrebbe ospitare a malapena due, con un bagno solo e ridotto all'essenziale, con servigi igienici e doccia da terzo mondo. I letti, in particolare, sono ancora ad azionamento manuale, vecchi di trent'anni e senza alcuna parte elettrica. La testiera si alza manualmente e con notevole sforzo, la comodità è appena sufficiente.
Per il resto, il personale fa quello che può. Staff infermieri dimezzato causa Covid, molta gentilezza, buona professionalità ma scarsa organizzazione generale; il buon funzionamento e l'assistenza dipendono dalla capacità dei singoli operatori. Lo staff medico è ridotto al minimo, un Dott. responsabile che si limita a fare il minimo indispensabile, ma tutto sommato se il decorso post operatorio non presenta complicazioni. La riabilitazione è sufficiente ma potrebbe essere organizzata e svolta con personale e mezzi molto più consoni alla patologia cardiaca trattata.
Il cibo è buono, più buono sicuramente di una qualsiasi struttura ospedaliera statale, anche se con scarse attenzione alle patologie dei singoli pazienti.
Insomma, una sufficienza piena, niente di più, ma se dovessi ritrovarmi a dover fare riabilitazione chirurgica o a consigliare qualcuno che ne avesse bisogno, consiglierei di trovare strutture più moderne, organizzate e attente al paziente.
Pessima esperienza
Ho trovato solo regole, umiliazioni e frustrazioni. E' stato terribile anche il rapporto con le altre pazienti che facevano di tutto per farmi pesare il fatto di essere giovani e belle. Io 37 anni e bulimica, loro quasi tutte giovanissime anoressiche alle quali anche il personale, troppo duro e rigido, dedicava maggiori attenzioni (la bulimia e il beinge eating sono di serie B?).
Quello che conta è che a distanza di 3 anni sto sempre peggio.
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