Villa Donatello di Sesto Fiorentino
Recensioni dei pazienti
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Artrodesi vertebrale lombare
Devo dire che la mia esperienza con villa Donatello è cominciata male da quando sono andato a fare le analisi preoperatorie, in quanto davanti alla visita del cardiologo mi sono accorto che la cartella con l'elettrocardiogramma era di un altro paziente e non la mia... Poi è finita peggio quando ho richiesto delucidazioni sull'esagerato costo delle protesi che erano a mio carico: non mi hanno nemmeno risposto nonostante il mio reclamo sul sito e dopo innumerevoli telefonate....
Non ci tornerei assolutamente in questa struttura.
Intervento eccellente
Mi sono rivolta al dott L. Volpe per un intervento di protesi d'anca dopo una frattura alla testa del femore, non risolta e con principio di necrosi. Purtroppo l'ospedale CESAT di Fucecchio aveva sospeso gli interventi, quindi l'operazione è stata eseguita, con risultato eccellente nonostante la criticità della situazione,
presso Villa Donatello in regime privatistico dal dott. Volpe, con la valida collaborazione del dott. S. Carli.
Un grande ringraziamento.
DISORGANIZZAZIONE
Ho portato mio figlio per un check up generale tramite l’assicurazione (pacchetto prevenzione previsto dalla polizza).
1 – alle email non rispondono. Dopo un primo contatto sia telefonico che per email (dopo comunque svariati giorni dalla mia richiesta) mi fissano gli appuntamenti. Per la maggior parte nella struttura di Sesto F.no, un paio di visite nella struttura di Firenze. Poiché anche la mia assicurazione è molto confusionaria ed approssimativa, una volta avute le autorizzazioni ho di nuovo scritto alla struttura per sapere se fosse tutto a posto. MAI avuto risposta, nonostante abbia scritto più volte e a più indirizzi nell’arco di 20 giorni.
2 – Appuntamento non corretto. CVD…..mancava una autorizzazione per una visita perché la compagnia assicurativa non aveva quel determinato medico convenzionato. Da notare che l’appuntamento con quel medico me l’hanno dato le addette di Villa Donatello, che avrebbero dovuto sapere quali fossero i medici in convenzione e quali no. Quindi ho dovuto fare annullare quella visita (se me l’avessero detto via email 20 giorni prima, avrei fatto in tempo a modificare l’appuntamento).
3 – La mattina degli appuntamenti a Sesto arriviamo e l’addetta, peraltro cortese e disponibile, ci ha via via indirizzato verso gli ambulatori per le varie visite / analisi. Questa parte direi che è andata bene, anche se ero abituata a Fanfani dove mi assegnavano una hostess che mi seguiva per tutta la struttura accompagnandomi nei vari ambulatori. E la colazione era gratis.
4 – Arriviamo poi per la visita nella struttura di Firenze.
All’accettazione un commesso si informa e ci dice che potevamo andare direttamente in sala d’attesa al primo piano. Mancavano 5 minuti all’ora dell’appuntamento.
La sala d’attesa è gremita, gente a sedere, gente in piedi, chiacchiericci, finestre chiuse, aria viziata. Ogni tanto un medico si affaccia e chiama il paziente: Rossi? C’è Mario Rossi? Oppure Bianchi? Carlo Bianchi? Ecc. ecc.
Alla faccia di qualunque legge sulla privacy. Sono anni che addirittura nelle strutture pubbliche, proprio per tutelare la privacy dell’utente, viene consegnato un numero di chiamata ed il medico chiama il numero, NON il nome. Ci sono anche i televisori dove potrebbero apparire questi numeri a fianco dell’ambulatorio, senza che il medico venga a chiamare di persona. Tra l’altro nella confusione e nel chiacchiericcio è sufficiente che un medico chiami un paziente con tono abbastanza basso per non sentire quando arriva il proprio turno.
E a quanto pare è successo proprio così. Dopo un quarto d’ora di attesa, mi suona il cellulare: è una addetta di Villa Donatello che mi chiede perché non ci siamo presentati all’appuntamento. Faccio notare che sono in sala d’attesa da un quarto d’ora ma nessuno mi ha chiamato. Dopo qualche minuto ecco arriva un medico che, con voce quasi inesistente, pronuncia il nostro nome e poi sparisce dentro un ambulatorio. Lo sento per caso, nella confusione. Tempo di prendere le nostre cose e il medico non c’è più. Sono altri pazienti in attesa che ci indicano in quale stanza è andato...
Se i televisori piazzati in sala d’attesa avessero funzionato a dovere, sarebbe stato sufficiente consultarli per evitare ogni fraintendimento (e tutelare la privacy). Numero 326 stanza 6 – numero 330 stanza 8 , ecc. ec.c ecc….
Disorganizzazione.
Una struttura così bella, con tanti medici e tanti servizi, con apparecchi d’avanguardia ecc., che si perde così... A mio avviso basterebbero poche, semplici regole organizzative: rispondere alle email (se fornisci degli indirizzi email, devi anche garantire risposta), tutelare la privacy, controllare l’afflusso nelle sale d’attesa (il ragazzo all’ingresso è davvero una figura piuttosto inutile, forse sarebbe meglio impiegarlo per “regolare” il traffico dei pazienti e magari aprire più sale d’attesa), utilizzare in maniera intelligente i televisori (lasciarli accesi con lo schermo vuoto non ha alcuna utilità). Davvero basterebbe poco.
Check-up a villa Donatello
Ho effettuato un check-up presso questa clinica ed ho trovato dottori e personale professionali e gentili.
Unica pecca, l'accettazione al piano superiore, che questa mattina 21 settembre ho trovato molto disorganizzata e non esplicativa, ovviamente a discapito della struttura e maggiormente di personale e dottori.
Grazie.
Protesi ginocchio
Un grazie di cuore allo Staff medico del Dott. Carlo Cossi grande chirurgo, alta professionalità, è immensa disponibilità, un grazie di cuore anche al medico anestesista Dott. Carlo Alberto Mannini, e a tutta equipe che ha effettuato intervento di protesi di ginocchio sinistro. Eccezionali.
L’unico neo della casa di cura è là mancanza decisionale degli infermieri. Infatti subito dopo post-operatorio, quando l'anestesia stava diminuendo, ho dovuto “sopportare” per due ore/ due ore e mezzo dolori atroci, in quanto l'arto era stato messo in posizione che doveva essere cambiata. Sono stata costretta a telefonare direttamente al Prof. Cossi, che si è precipitato immediatamente ed ha risolto il problema!!!
Bastava poco, occorreva spostare il posizionamento della gamba, e non ci si può sentire dire che il protocollo è questo e non possono prendere iniziative senza autorizzazione!!!!
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