Villa delle Querce Nemi
Recensioni dei pazienti
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Medicina per acuti: merito al merito
Mia madre nel mese di aprile 2023 è stata ricoverata questa struttura per uno scompenso cardiaco. Tralasciando completamente il funzionamento del reparto, che non commento in questa sede, posso dire che senza l'aiuto della caposala Lattanzi del reparto di Medicina per acuti, mia madre non sarebbe più stata in grado di alzarsi e non saremmo sicuramente riuscite a trasportarla verso l'ospedale di residenza. Purtroppo molte cose non sono andate come dovevano, ma esistono persone che vedono ancora persone e non posti letto, che usano il cuore e l'umanità per far funzionare ciò che non sempre funziona.
Grazie di cuore alla caposala Lattanzi!
Commento Riabilitazione motoria
Oggi sono stato dimesso dopo un periodo di riabilitazione in seguito ad un intervento di protesi d'anca.
Con questa mia intendo ringraziare il reparto di Riabilitazione, dalla dott.ssa Ricci a tutto lo staff di fisioterapia, infermieristico e a seguire tutto il personale del reparto, i quali, con la loro cortesia e professionalità, mi hanno permesso di affrontare la mia permanenza con estrema leggerezza.
Un sincero ringraziamento a tutti.
Pulizia assente
Piccioni ovunque, animaletti, nidi di vespe, pulizia zero.
Balconi inaccessibili.
Covid come se non esistesse, non c’è un gel mani PMC.
No aria condizionata.
No tv, niente di niente.
Un vero peccato, vista la bravura dei professionisti che lavorano in questa struttura.
RSA1 RSA2 RSA3
Rsa1 Rsa2 Rsa3: come è possibile che per il Natale non faranno uscire gli ospiti dalla clinica? Non c'è nessuna ordinanza regionale, ma solo la disposizione interna dei primari con la Direzione. Questi poveri anziani, lì magari anche da 2 anni, anche questo Natale rimarranno di nuovo soli. Credo che faremo ricorso al GIUDICE TUTELARE.
Rsa1 - Rsa3
Rsa1 a mio parere gestita male. Vi sono ripetuti furti a carico degli ospiti, così ora, da nuove disposizioni, non posso avere più di 10 euro. Invece di prendere i responsabili dei furti, cosa fanno? rivedono il regolamento interno e penalizzano gli ospiti? Per uscire poi ci sono problemi, per assistere alla messa della domenica è un problema.. La Direzione resta a guardare senza intervenire.
Rsa1
Rsa 1: dovrebbero essere più attenti ai fabbisogni degli anziani, capire per tempo con controlli periodici ulteriori patologie e invece solo quando il paziente si aggrava provvedono mandandolo in ospedale.
Lungodegenza
Nella Lungodegenza per il Covid regna il caos, anche quando si è in fin di vita non può entrare il sacerdote per dare l'ultimo sacramento, l'estrema unzione..
Succede anche questo purtroppo, il diniego di entrare al sacerdote per un credente è veramente disumano, che altro dire, non ci sono parole.
RSA
Agli ospiti è fatto diniego di uscire nel giardino; le terapie funzionano a tempi non programmati, ad esempio 4 giorni no e poi 2 giorni di seguito; la stanza degli abbracci non è mai stata istituita, nonostante svariate promesse della Direzione; gli ospiti di questa struttura devo sopperire alle mancanze della clinica alla quale sia l'ospite che la Regione eroga diversi soldi al mese.
RSA1
Come peraltro anche nelle altre r2, r3, rd4, rd5, gli ospiti sono obbligati ad orari stabiliti con comunicato del direttore sia per andare a prendere il caffè alle macchinette, sia per uscire dal reparto per andare in giardino. Inoltre da 2 settimane non è concesso ai parenti di telefonare ai propri cari non autosufficienti. Praticamente sono reclusi e confinati nelle stanze, noi parenti non possiamo vederli, la stanza degli abbracci non è stata mai fatta e l'unico contatto una volta a settimana è in videochiamata.
Spero che le Asl intervengano su questa "detenzione" che si protrae nonostante siano terminati da qualche tempo le vaccinazioni da Covid-19 a tutti.
Rsa1
Reparto attualmente con una responsabile che, da sola, non riesce a gestirlo bene in toto, con difficoltà organizzative (e che è supportata da una caposala secondo me poco capace).
La Direzione dovrebbe affiancare la dottoressa con altro personale medico, gestire una RSA1 di 80 pazienti al momento da sola, è disumano...
Noi parenti non possiamo parlare, perché è troppo oberata di lavoro e non ascolta più nessuno.
PROVVEDETE PER FAVORE.
Vergognoso
Avevo appuntamento per controllo diabetico, per il covid-19 spostato al mese successivo. Poi, passato il mese, annullato di nuovo; mi è stato detto di richiamare dopo il 15 aprile per fissare un nuovo appuntamento. Allora ho fatto presente che questo tipo di visite sono possibili anche attraverso un telefono o pc, sono solo letture di analisi con emissione di ricetta medica con la cura da eseguire, ma mi è stato detto che non è possibile, così come non è possibile avere appuntamenti futuri! Inoltre nessuno è in grado di darti una risposta esaustiva, è vergognoso!! Al centralino mi è stato detto "avete ragione, ma la direzione non vuole fare diversamente". Mi chiedo... perché? Non è una vacanza, è una malattia, e anche abbastanza importante per essere rimandata ad oltranza. Possibile che una struttura così, sia caduta così in basso??
Fisioterapia Day Hospital
Dopo una esperienza negativa relativa al ricovero, sono stata presa in carico dal day hospital, seguita dalle fisioterapiste Stefania e Roberta che con professionalità e competenza hanno saputo arginare la mia fretta di guarire e, con immensa pazienza, farmi ottenere ottimi risultati. Un plauso alle infermiere, che riescono a gestire al meglio tutte le problematiche con le esigenze degli utenti.
Un ringraziamento particolare a Tiziana che, durante il ricovero, con tanto entusiasmo, mi ha fatto capire l’importanza di quanto viene fatto nel day hospital.
Il menù per vegetariani era monotono e inadeguato.
Ritengo che tutta l’equipe del Day Hospital, la fisiatra, le infermiere e soprattutto tutte le fisioterapiste, siano un vanto per Villa delle Querce, perché lavorano sotto organico in spazi inadeguati e con strumenti obsoleti e limitati.
La fisioterapista Alessandra, durante il ricovero mi ha seguito con passione e professionalità ed è riuscita a farmi fare i primi passi in tempi brevissimi, nonostante il poco tempo a disposizione e la cortesia che mi faceva mettendomi le scarpe per la carenza di personale nei reparti.
Nota dolente, il parcheggio scomodo e limitato.
I voti attribuiti riguardano esclusivamente il ricovero.
Riabilitazione cardiorespiratoria
Sono stata in questo reparto, dopo una complicata sostituzione valvolare, dal 27 maggio al 17 giugno ed ho trovato medici e fisioterapisti competenti, cordiali e anche simpatici. Gli infermieri, come in ogni ospedale, si dividono non equamente tra professionali e umani e non. Un particolare ringraziamento va all'infermiere Luca (di cui però non conosco il cognome).
Un ringraziamento speciale va ai fisioterapisti, in particolare a colei che mi ha seguito personalmente: Rosy Marcianò.
Infine naturalmente un grande grazie al Dott. Michele Azzarito e a (quasi) tutta la sua equipe.
Elena B.
Lungodegenza
Il reparto di lunga degenza medica della clinica Villa delle Querce di Nemi è facilmente raggiungibile da Roma, anche se la struttura è fatiscente. Gli infermieri danno un buon servizio, soltanto Domenico risulta volgare e svogliato.
Positivo è il giudizio sui fisioterapisti Roberto e Moira, competenti e disponibili; scortesi gli altri terapisti, molto disponibile il Primario.
Day hospital riabilitativo motorio
Bravissime e gentilissime tutte le fisioterapiste; un ringraziamento particolare a Rita e Roberta che mi hanno seguito in maniera costante e con grande professionalità.
Il day hospital riabilitativo motorio è veramente eccellente.
Reparto post acuzie
Nel complesso la struttura è nuova e ben tenuta, numerosi i servizi a disposizione del paziente, tuttavia è una struttura pessima per chi ha in famiglia un paziente lungodegente, ricoverato nel reparto post acuzie. E' il reparto con più alta mortalità dell'intera struttura. I medici sono freddi e scostanti, non ti assistono a dovere, sono ritrosi e manchevoli nelle terapie. Anche l'assistenza infermieristica è inesistente, tra infermieri che non rispondono ai campanelli dei pazienti, personale incapace di fare prelievi e anziani lasciati col cibo davanti senza essere imboccati, che stanno giorni e giorni senza mangiare. Se avete un paziente in quel reparto, fate di tutto per portarlo via.
Ottimi medici, il resto allucinante
Non esiste al mondo una struttura più fatiscente di questa, non so come si possa restare ricoverati per due mesi in un luogo del genere dove non ti danno neanche l'acqua; per non parlare del cibo..: pensate che in due mesi sono sceso di circa dieci chili (sembrava proprio il film di Verdone "sette chili in sette giorni").
Peccato per la professionalità e competenza dei medici.
ottima struttura
Mio padre è stato ricoverato in precarie condizioni e con problemi polmonari non perfettamente identificati. Con una serie di controlli gli è stata diagnosticata la patologia in oggetto ed è stato sottoposto ad una serie di cure/controlli, che nel giro di una settimana gli hanno consentito di superare molto bene il problema.
A volte ci si possono trovare molti (troppi?) pazienti, ma il livello è di assoluto valore.
La mia esperienza è positiva.
Saluti
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