Villa delle Querce Nemi
Recensioni dei pazienti
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Riabilitazione cardio respiratoria
Il 31 luglio scorso è morto mio marito, ricoverato al 9° piano per riabilitazione cardio respiratoria, da circa un mese. Era seriamente malato di cuore ed era allettato da circa sette mesi, portatore di catetere. Dopo pochi giorni di degenza si è preso una grave congiuntivite virale. Poco dopo un potente batterio chiamato, se scrivo bene, baumann/pneumonie lo ha costretto ad essere messo in isolamento nella stanza n.9 e noi abbiamo dovuto assisterlo coperti da mascherine, guanti, camice, cuffia e coperture ai piedi. La stanza era invasa da formiche che passeggiavano sul tubo dell'ossigeno e sul catetere. L'assistenza infermieristica fredda e distaccata, dovevamo chiamare e richiamare per farlo cambiare, poichè era sopraggiunta una devastante diarrea. Tutto ciò sotto gli occhi insensibili dei medici, che si mostravano infastiditi dalle nostre domande ed apprensioni. Mio marito aveva soltanto 68 anni, sarebbe dovuto morire per via del cuore, invece è morto malato tra atroci dolori, sporcizia ed indifferenza. Alla fine ho saputo che aveva contratto anche un altro batterio all'intestino. Quando è morto per fortuna noi familiari eravamo con lui, poichè durante le ultime notti non si era visto nessuno in stanza. Salvo poche eccezioni dell'ultima notte, non abbiamo mai ricevuto un sorriso nè una parola, tanto è vero che dopo circa un mese non conosco neanche un nome di una infermiera o infermiere del piano. E' stata un'esperienza orribile che ci sta procurando molti problemi morali, psicologici e di ripresa.
Ringraziamenti al Day Hospital cardio-respiratorio
Mi chiamo Paolo, ho subìto un intervento di Toracotomia destra e ho effettuato un ciclo riabilitativo respiratorio e motorio presso il Day Hospital Cardio-Respiratorio.
Voglio rivolgere un ringraziamento particolare alla Fisioterapista Enza, che mi ha seguito in questo periodo con attenzione, dedizione e professionalità, riportandomi a ottimi livelli. Un grazie lo devo anche al personale medico Dott. Rossetti e Dott.ssa Provenzano, e alle infermiere Tiziana e Caterina, che mi hanno offerto un'assistenza ottima. GRAZIE A TUTTO IL PERSONALE DEL DAY HOSPITAL.
Sconsiglio il ricovero in questa struttura
Evitate il ricovero in questa struttura, soprattutto se la riabilitazione si presenta problematica a causa di non buone condizioni del paziente operato. Mio padre è stato dimesso dopo 40 giorni senza miglioramenti apprezzabili e con due piaghe da decubito di grado 4+, sempre negate e non trattate. Esiste un notevole scollegamento fra i medici e gli infermieri, quello che i primi dicono di fare (se lo dicono...) non viene applicato dai secondi.
Mio padre è stato successivamente ricoverato in un'altra struttura da cui, dopo tre mesi di cure finalmente prestate e non soltanto raccontate, ne è uscito sulle proprie gambe e con le gravi piaghe da decubito guarite.
ASSISTENZA FISIOTERAPICA IN DAY HOSPITAL
Mi chiamo SANDRO LOBELLO e questo è il secondo ciclo di riabilitazione cardio-respiratoria annuale che ho effettuato nel periodo Maggio/GIUGNO 2014 presso il DAY HOSPITAL cardiologico.
RINGRAZIO CON SOMMA GRATITUDINE SIA IL PERSONALE MEDICO NELLE FIGURE DELLA DR.SSA PROVENZANO E DEL FISIATRA RESPONSABILE DR. ROSSETTI, CHE LA TERAPISTA SIG.RA ENZA, CHE CON GRANDE PROFESSIONALITA', DEDIZIONE ED ATTENZIONE MI HANNO RIMESSO LETTERALMENTE A NUOVO.
UN GRAZIE PARTICOLARE (E SENTO DI DIRLO CON RICONOSCENZA ANCHE A NOME DI MIA MOGLIE) VA ALLE INFERMIERE DEL REPARTO, TIZIANA E CATERINA, PER LA GENTILEZZA, DOLCEZZA, COMPETENZA E GIOIA CHE MI HANNO SAPUTO DONARE, IN UNO ALLA ASSISTENZA VERAMENTE IMPECCABILE OFFERTAMI. UN BEL 10 E LODE A TUTTO IL PERSONALE CITATO!
DIFFICOLTA' DI DEAMBULAZIONE PER OSTEOARTROSI ALL'ANCA DX.
Indignato
Mia madre è morta nel 2011.
Dopo una fase acuta, fu dimessa dall'ospedale e doveva essere riabilitata per poter essere sottoposta all'intervento.
Eravamo consapevoli che aveva poche possibilità di riuscita, ma il trattamento e la considerazione non sono attribuibili ad una struttura degna.
I piccioni entravano nelle stanze e i pazienti non autosufficienti venivano ignorati: mia madre avendo il pannolone è stata lasciata sporca per un giorno intero, solo al nostro arrivo e dopo le lamentele è stata pulita e trattata. Dopo questo episodio è morta anche per infezione.
REPARTO DI LUNGODEGENZA POST ACUZIE
Incompetenza, sporcizia, confusione, disorganizzazione e molto altro. Questo ho trovato nel reparto lungodegenza dove è stato portato mio padre... Oggi lo porto via.
Villa delle querce: nauseata
Salve, sono la figlia della signora Cardone Maria, ricoverata nella struttura il 31/03/2014 nel reparto post acuzie. Dopo 22 giorni di odissea, abbiamo chiamato una ambulanza e riportata a casa. Mia madre è malata di Alzheimer da 20 anni e da 10 è in uno stato vegetativo, con alimentazione assistita, con sondino nasogastrico. Non sono stati in grado di alimentarla in quanto non avevano una pompa funzionante. Il reparto era sporco, non era assistita adeguatamente in tutti i sensi. Il personale medico era contraddittorio. Ora mia madre è a casa ed il prof. Cappello ha cambiato il sondino, CHE FUNZIONA PERFETTAMENTE. Cureremo le piaghe e le daremo tutte le attenzioni che merita e di cui ha bisogno (mio padre si dedica a lei h24). Se qualche ospedale vi propone il trasferimento in questa struttura, rifiutate.
Riabilitazione modo di dire..
Mio padre di 90 anni e' stato ricoverato presso la struttura dopo una frattura di femore. Dopo alcuni giorni di ricovero l'ho trovato a letto come un barbone senza denti lavati e con una barba lunga. Nell'armadio le infermiere avevano buttato sopra i panni puliti le canottiere imbrattate di escrementi. Non si sono neanche prese cura di inserire i panni sporchi in una busta. Il contenitore con tutto l'occorrente per l'igiene personale, incluso il dentifricio e spazzolino, buttato tra le robe pulite e sporche. Inoltre il rotolo di carta per uso personale e fazzolettini e le sbarre del letto imbrattate di cacca. Risposta di un infermiere riguardo l'igiene :"Mica abbiamo tempo per far lavare i denti...."aspettavamo voi"! Ma cosa fanno quei poverini che non aspettano mai nessuno, perche' non hanno nessuno? Inoltre gli hanno fatto i dispetti perche' mi sono rivolta alla direzione.
Riassumendo: Sconsigliato al massimo!
- Il primario molto gentile del reparto Ortopedia.
Pessima struttura
Sono il figlio della signora Arduini, ricoverata nella struttura nel reparto post-acuzie. Il personale si è reso antipatico, scontroso e irrispettoso sin dal primo giorno di degenza. Il reparto sporco, con olezzo di escrementi organici, i malati non autosufficienti vengono cambiati solo 2 volte al giorno, la mattina e la sera e, se nel corso della giornata se la fanno sotto, beh.. peggio per loro! I malati non vengono mai lavati interamente, la struttura è fatiscente (persiane rotte e mia madre col sole in faccia dalla mattina alla sera). Il personale medico che non ascolta i suggerimenti dei famigliari (corredati da cartelle cliniche): mi madre era stata data per irrecuperabile poichè secondo loro la malattia degenerativa che l'aveva colpita era in uno stato troppo avanzato (una volta trasferita in altra struttura e con le cure appropriate, non solo mia madre è tornata autosufficiente e lucida, è tornata a casa e gode di ottima salute, certo con qualche acciacco dovuto all'età, ma nel complesso è a casa sua e non ha bisogno di assistenza); infermieri e ausiliari non fornivano assistenza necessaria al malato neanche per mangiare.
Un suggerimento: se amate il vostro congiunto, non portatelo in questa struttura.
RINGRAZIAMENTO
Sono il figlio della signora Resta Elia, ricoverata presso di Voi dal 18/12 al 31/12 2013.
Sento il dovere di ringraziare tutti membri del reparto di medicina del decimo piano, il primario dott. Silvestri e la sua equipe, la Sig.ra Tiziana Mastruzzi dell'ufficio ricoveri, per la competenza e professionalità dimostrate ed anche per la grande umanità manifestata nei confronti della paziente e di tutti i suoi familiari, compreso il sottoscritto. Vi ringrazio tutti e Vi auguro ogni bene.
Ing. Giancarlo Castelli
Complimenti a Villa delle Querce
Prima di ricoverare mia madre, la Sig.ra Laura C., ho sentito pareri negativi su Villa delle Querce Nemi (Rm). Invece devo dire il contrario. Ho mia madre ricoverata da circa 2 mesi al reparto Lunga Degenza Post Acuzie (10° Piano) e, per quanto riguarda il personale, è molto professionale e accurato con i pazienti del reparto. I Medici sempre molto disponibili e professionali anche loro, sia con i familiari che con i pazienti e tutto questo è rivolto a tutto il personale. Per quanto riguarda la pulizia, è eccellente.
Devo dire che non è vero quello che ho sentito dire.
I miei sentiti Complimenti a tutto il Personale del Reparto.
Grazie.
Candida P.
Assistita a 98 anni come una neonata
La paziente è stata trasferita dall'ospedale di Velletri per un ictus al reparto acuzie, dove i medici ai colloqui riferivano situazioni e mantenevano posizioni di vera onestà e competenza, con inoltre infermieri tutti dedicati. Un nome per tutti: Federica. A post acuzie lo stesso. Il dott. Oliva e la sua vice sempre disponibili anche fuori orario, competenti nel dare indicazioni di tutti i generi. Fabio, caposala, sempre pronto ad ascoltare ed anche gli infermieri, una su tutti la Pina, la cui onestà è stata tale da aver ritrovato anello d'oro riconsegnato alla paziente. In altro ospedale a Genzano (regina Apostolorum) il braccialetto d'oro si era "perso"!!!! Complimenti a tutti e grazie. Chi non è stato bene, non ha provato alcune strutture di Roma.
Ringraziamento a tutto la staff medico (e non)
Una nostra familiare affetta da demenza senile è stata ricoverata presso questa struttura nel reparto POST ACUZIE; era anziana e costretta a letto. Dopo essere stata in altre strutture ospedaliere per svariati mesi, ABBIAMO OTTENUTO il ricovero a VILLA DELLE QUERCE NEMI, dove abbiamo subito notato la professionalità dei medici e degli infermieri che hanno curato la nostra familiare con tutte le attenzioni richieste dal caso. DIAMO UN GIUDIZIO POSITIVO ALLA STRUTTURA perchè, avendo frequentato come sopra citato molti altri ospedali, abbiamo notato subito le differenze, a partire dal vitto, genuino e servito sempre caldo, alla pulizia degli ambienti. Inoltre, ogni volta che abbiamo richiesto informazioni ai MEDICI del reparto, ci venivano date in modo rapido e corretto. Ringraziamo tutto il personale, dai medici agli infermieri e tutti gli altri, per tutto quello che hanno fatto.
Reparto post acuzie
Nel complesso la struttura è nuova e ben tenuta, numerosi i servizi a disposizione del paziente, tuttavia è una struttura pessima per chi ha in famiglia un paziente lungodegente, ricoverato nel reparto post acuzie. E' il reparto con più alta mortalità dell'intera struttura. I medici sono freddi e scostanti, non ti assistono a dovere, sono ritrosi e manchevoli nelle terapie. Anche l'assistenza infermieristica è inesistente, tra infermieri che non rispondono ai campanelli dei pazienti, personale incapace di fare prelievi e anziani lasciati col cibo davanti senza essere imboccati, che stanno giorni e giorni senza mangiare. Se avete un paziente in quel reparto, fate di tutto per portarlo via.
Riabilitazione Respiratoria
Soffro di Broncopatia Ostruttiva e sto facendo un ciclo di riabilitazioni respiratorie a Villa Delle Querce, in Day Hospital.
Sono molto soddisfatta dei miglioramenti che ho avuto, sia dal punto di vista respiratorio che psicologico, grazie al servizio che è mirato al costante monitoraggio, globale, dei pazienti.
Ho riscontrato che la struttura si avvale di personale (dottori, infermieri e fisioterapisti), altamente specializzato, sia nelle tecniche riabilitative che in quelle comunicative.
Un ringraziamento particolare alle infermiere Caterina e Tiziana e alla fisioterapista Enza, che mi ha seguito con professionalità e pazienza.
Daniela Di GioBattista
RIABILITAZIONE CARDIORESPIRATORIA
Sono stato operato per un aneurisma dell'aorta ascendente al policlinico di Tor Vergata ed ho fatto la riabilitazione cardio respiratoria a Villa delle Querce, dove mi sono trovato molto bene. Attualmente sto frequentando, da circa un mese, il day hospital di questa struttura ed ho recuperato in maniera sorprendente grazie alla professionalità e passione dei dottori, infermieri e fisioterapisti. Un grazie particolare al Dott. Ortali e al Dott. Lucchetti, alle infermiere Caterina e Tiziana ed alla fisioterapista Enza.
A mio giudizio, consiglio vivamente questa struttura per chi ne avesse bisogno.
Ennio Toti
RINGRAZIAMENTO
QUESTA PAGINA è UN PICCOLO GESTO, UN SEMPLICE RINGRAZIAMENTO PER TUTTO IL PERSONALE DEL REPARTO DI MEDICINA ACUTI DELLA SUDDETTA.
A VOI CHE NON DIMENTICATE MAI UNA PAROLA GENTILE PER IL PZ ED I SUOI FAMILIARI,
A VOI CHE AVETE ACCUDITO MIA MADRE CON GRANDE AMORE, AFFETTO E PROFESSIONALITà..
A VOI CHE NON L'AVETE MAI LASCIATA SOLA NEI MOMENTI DI AGONIA...
A VOI CHE ERAVATE SEMPRE PRONTI A DARLE UNA VOCE DI CONFORTO ANCHE QUANDO LA COSCIENZA VENIVA MENO...
A VOI CHE L'AVETE ASSISTITA CON GRANDE DIGNITà, ACCOMPAGNANDOLA NELL'ULTIMO GIORNO DELLA SUA ESISTENZA...
AI MEDICI, AGLI INFERMIERI, A TUTTO IL PERSONALE AUSILIARIO E' RIVOLTO IL MIO GRAZIE PER AVERE FATTO TUTTO CIO'E PER NON AVERCI MAI FATTO SENTIRE DI TROPPO ....
ALLA DIREZIONE GENERALE E SANITARIA PER LA LORO GRANDE UMANITà E DISPONIBILITà
A SUOR ANNA MARIA, PERCHè CON LA SUA FEDE HA CONFORTATO MIA MADRE ED ANCHE NOI CHE AGONIZZAVAMO CON LEI.. PERCHè LE SUE PREGHIERE CI HANNO AIUTATO A CAPIRE CHE CI STAVA LASCIANDO MA CHE, COME DICE SANT'AGOSTINO, "LA MORTE NON è NIENTE, SONO SOLAMENTE PASSATO DALL'ALTRA PARTE, è COME FOSSI NASCOSTO NELLA STANZA ACCANTO.. ASCIUGA LE TUE LACRIME E NON PIANGERE ..."
PROPRIO GRAZIE A VOI TUTTI QUESTA SOFFERENZA è STATA RESA MENO PESANTE ...
GRAZIE,
TERENZI ANTONIETTA
Positiva
Scrivo queste poche righe per conto di mia madre, Cascioli Elena, che è stata ricoverata nella struttura per circa un mese in seguito ad un intervento di sostituzione di una valvola cardiaca.
Viviamo in provincia di Rieti e, purtroppo, non potevamo andare tutti i giorni a trovarla, ma lei non si è sentita mai sola dal momento che il personale le è stato sempre vicino, sia per consolarla, sia per spronarla negli esercizi riabilitativi.
Un grazie particolare al fisioterapista Damiano, che ha veramente fatto miracoli, ma un grazie di cuore a tutti, dalla dottoressa responsabile, agli infermieri, agli inservienti ed a quanti hanno collaborato affinchè mia madre potesse riprendersi.
Professionalità e competenza sulle terapie.
PARERE SU TRATTAMENTO MEDICO
Il commento è riferito al ricovero di mia madre, per la quale l'assistenza necessaria, che si sarebbe dovuta dare considerando la veneranda età di 90 anni, non è sufficiente per garantirne un'autonomia sia dal punto di vista alimentare che igienico. Ancora una volta è una situazione la quale, affrontata da chi non ha mezzi economici adeguati, porterebbe il paziente a un rapido declino. Nel nostro caso, potendola portare in un centro privato, potremo darle l'assistenza necessaria, che tutti speriamo possa aiutarla a superare questo difficile momento. Ringrazio comunque tutti gli operatori sanitari e i medici che hanno dato il loro contributo per rendere la situazione generale della Sanità Pubblica meno gravosa del dovuto.
Esperienza negativa
Sarebbe troppo lungo da raccontare, ma ho passato in questa struttura 3 mesi della mia vita. Il primo mese al reparto riabilitativo cardio-respiratorio, perchè ero in attesa di passare al reparto nutrizionisti per dimagrire in attesa dell'operazione al cuore. Il mese passato li dentro è stato uno dei più brutti della mia vita; ho trovato infermieri sgarbati e aggressivi con le persone anziane, poca attenzione nel dare le medicine e se queste pazienti più adulte la notte suonavano, loro non venivano per niente, anzi... Ricordo una sera, per far portare due coperte a due signore anziane, sono andata a finire a litigare con un infermiere perchè diceva che non erano affari miei. Una signora doveva essere cambiata, l'hanno lasciata tutta la notte bagnata... Poi non parliamo di un medico che aveva messo in dimissioni una signora che aveva un'infezione alla gamba di cui non si era accorto.. E ci sarebbe ancora tanto altro da raccontare, ma è meglio chiudere qui. Nonostante siano passati 5 anni da allora, posso dire che è stata l'esperienza più brutta che io abbia passato nella vita! Visto quello che era successo, dopo l'operazione al cuore sono andata alla San Raffaele della Pisana (ottima struttura).
Assistenza accurata
Della mia degenza sono rimasto soddisfatto grazie alla terapista Maria Pia che mi è stata assegnata ed alle altre che l’hanno sostituita. Un grazie per la vostra professionalità e umanità. Un grazie ai dottori, infermieri, personale della ditta di pulizia.
Obiettivo raggiunto!
Della mia degenza sono rimasta soddisfatta, ho raggiunto il mio obiettivo grazie alla terapista che mi è stata assegnata ed alle altre che l’hanno sostituita. Grazie agli infermieri, dottori tutti, continuate sempre a dare il massimo per il paziente.
Una nuova possibilità
Ho passato oltre un mese in questa clinica. Devo a loro la possibilità di aver ripreso in mano la mia giornata... Grazie di cuore a tutto lo staff.
Ortopedia: competenza
Mio padre è stato ricoverato 4 settimane in questo reparto e posso dire senza dubbio che senza l'aiuto del personale non sarei stato nella condizione di riportare il mio familiare a casa per le sue condizioni cliniche.
Ottimi medici, il resto allucinante
Non esiste al mondo una struttura più fatiscente di questa, non so come si possa restare ricoverati per due mesi in un luogo del genere dove non ti danno neanche l'acqua; per non parlare del cibo..: pensate che in due mesi sono sceso di circa dieci chili (sembrava proprio il film di Verdone "sette chili in sette giorni").
Peccato per la professionalità e competenza dei medici.
Opinione da paziente
Sono stata ricoverata 3 settimane nel reparto Riabilitazione cardio-respiratoria e inizialmente la struttura vecchia e il cibo non buonissimo non mi hanno dato un'ottima opinione. Tutto cio però e` stato recuperato dall'ottima assistenza dei fisioterapisti (in particolar modo Cristiano) e degli infermieri (il migliore e` Orlando). Mi hanno sostenuto anche moralmente e li ringrazio, li ne hai bisogno! Nota di merito per il prof. Ortali e il dott. Creazzo! Grazie.
Ottima struttura - Esperienza molto buona
Sono quì a riportare l'esperienza di mio padre, che è stato ricoverato nella Casa di cura Villa delle Querce per 3 settimane per un ciclo di riabilitazione cardio- circolatoria.
Ho trovato la struttura molto accogliente e pulita.
L'aspetto più importante è senz'altro la professionalità e l'umanità del personale medico, degli infermieri, dei fisioterapisti e degli educatori. Sono proprio questi aspetti che determinano una buona riabilitazione, non solo fisica ma anche psicologica, del paziente. L'opinione di mio padre e di noi familiari riguardo tale struttura è quindi molto buona!
Ringrazio ancora tutti voi!
Reparto di riabilitazione polmonare
Sono la figlia di una paziente che purtroppo non c’è più. Mia madre si chiamava Mariana Anna e ci ha lasciato in una caldissima notte di luglio; era al 10° piano in riabilitazione polmonare sezione acuti.
La segnalazione che faccio è per evidenziare l’operato non solo professionale, ma anche umano di tutti gli infermieri, ma in particolare delle due infermiere che in quella tristissima notte del 19/07/2012 hanno assistito mia madre e sostenuto la sottoscritta con comprensione e sensibilità, tanto rara oggi!!!
So solo che una si chiama Paola, come me, e la seconda è robusta con i capelli corti.
Volevo rendervi partecipi di questa mia segnalazione atta a ringraziarle di cuore per aver saputo ascoltare oltre.. le convenzioni ed oltre il loro lavoro.
Reparto di riabilitazione Cardio - respiratoria
Mia madre è arrivata a Villa delle Querce in uno stato di estrema prostrazione fisica, dovuta all'operazione al femore e a una pervicace bulimia.
L'equipe del dott. Ortali e della dott.ssa Savino le hanno tentate tutte, ma proprio tutte!
Oggi mia madre, dimessa da qualche giorno, ha ripreso a nutrirsi normalmente e, rispetto a due mesi fa, riesce anche a muovere qualche passo.
Ringrazio ancora il dott Ortali, i terapisti tutti, la dott.ssa Savino per quanto hanno saputo e voluto fare.
La mia esperienza è stata positiva
Ad agosto è stata ricoverata Mamma, ormai 93-enne, con una sindrome cardiaca conseguente ad una frattura del femore. Mamma era molto debilitata e sofferente ed inoltre non si alimentava più. Superata la fase più critica, è stata ricoverata al reparto di riabilitazione, ove tutto il personale si è prodigato in cure ed attenzioni che sono andate anche oltre il normale rapporto medico paziente. Oggi Mamma mangia regolarmente ed ha anche ricominciato a fare qualche passettino. Grazie.
Esperienza negativa
Esperienza negativa, gran poco l'ho trovata una struttura sanitaria per persone anziane bisognose di cure e sostegno ospedaliero; perché e' di questo che si sta parlando, di cure sanitarie, che con le nostre tasse paghiamo profumatamente ma non ci vengono mai restituite.
Vorrei aggiungere che in questo posto il personale infermieristico c'e' ma non si trova... Un malato, anche avendo la possibilità di' suonare all'infinito il campanello, non viene ascoltato; e figurarsi l'ammalato che non può suonarlo. Non mi soffermo a dare giudizi ul cibo e su come non viene somministrato in pazienti che, come mia madre colpita da ictus cerebrale, e' impossibilitata a farlo da sola. Premetto che per questo problema avevo chiesto un permesso durante i pasti e mi e' stato assicurato dalla capo sala che in questa struttura i malati impossilbilitati sarebbero stati aiutati, addirittura imboccati, perché il personale era qualificato; mia madre e' stata 3 giorni senza mangiare e allora poi ho capito perche l'entrata parenti e' di 1 ora al giorno.
Adesso vi dico quale e' stato l'approccio con il medico del reparto geriatrico- 10 piano- che non aveva mai tempo. Si giustificava sempre dicendo che non aveva tempo perché aveva da fare altro. Allora mi sono chiesto, se non e' un pronto soccorso e neanche un sala operatoria, a quali urgenze poteva mai riferirsi, se non a quelle dei familiari degli ammalati per avere loro notizie?
Esperienza negativa
Ci uniamo al coro negativo inerente la lungodegenza.
Tre mesi e mezzo di cure al massimo dell'avanguardia presso il Policlinico Gemelli, 1 giorno e mezzo reali di reparto presso la lungodegenza per un paziente alimentato da un sondino e con una tracheostomia; e per di più lontano dai suoi cari 120 chilometri.
Non dico che non l'abbiano curato per bene... non lo hano proprio fatto, come si può lasciare solo un paziente che ha bisogno di cure frequenti in un reparto con un solo infermiere e senza un medico al piano, il decimo piano per l'esattezza.
Un'amarezza... un paziente di 80 anni con i suoi cari che hanno lottato per ben 3 mesi tutti i giorni al suo fianco, e lo hanno supportato e forse illuso dicendogli che era l'ultimo sforzo e sarebbe poi tornato a casa....
Se esistesse un giudizio da mettere sullo ZERO per me questo sarebbe; mi unisco al coro.
Esperienza negativa
Nostra sorella, ricoverata in lunga degenza, è andata in coma ed il personale medico ed infermieristico non si è disturbato nemmeno ad avvertire noi familiari. Medici e infermieri sono normalmente assenti e disinteressati. SOLO PER IL FATTO CHE STAVA MORENDO E CHE AVEVA 80 ANNI, NON MERITAVA DI MORIRE PIU' DIGNITOSAMENTE E CIRCONDATA DAI SUOI CARI?
Io ed i miei fratelli siamo inferociti, penso che una struttura del genere dovrebbe essere più controllata da chi è preposto a proteggere chi non può difendersi!
Quando ce ne siamo accorti noi non c'era un medico disponibile, abbiamo dovuto girare tutto l'ospedale per trovarne uno che accettasse di venire a vederla!
Ci piange il cuore per come è morta nostra sorella!!
nessuna pulizia personale a pazienti non autosufficenti.
cibo immangiabile.
ottima struttura
Mio padre è stato ricoverato in precarie condizioni e con problemi polmonari non perfettamente identificati. Con una serie di controlli gli è stata diagnosticata la patologia in oggetto ed è stato sottoposto ad una serie di cure/controlli, che nel giro di una settimana gli hanno consentito di superare molto bene il problema.
A volte ci si possono trovare molti (troppi?) pazienti, ma il livello è di assoluto valore.
La mia esperienza è positiva.
Saluti
Come si può criticare la quasi perfezione?
Sono stato ricoverato 2 mesi nel reparto che cura le patologie dovute all'obesità, sono stato veramente trattato bene, ho risolto il mio problema, sono stato testimone oculare anche di un trattamento ad un paziente a dir poco difficile, e per difficile intendo individuo molto particolare, veunuto dalla strada (e la peggior strada), che rifiutava di farsi curare ma senza le cure non avrebbe vissuto a lungo. Questo paziente grazie all'abilità professionale dei medici e degli psicologi e degli infermieri tutti a tutt'oggi vive, gli furono risolti molti problemi che altre strutture non erano state in grado neanche di diagnosticare. Concludendo: La perfezione non esiste in nessun campo, ma quando viene avvicinata molto non cerchiamo sempre l'ago nel pagliaio per sottolineare la mancata perfezione. Rispetto e solidarietà a chi si è trovato male, ma bisogna sempre e comunque dare attenuanti e valutare anche il carattere del paziente stesso e trarre conclusioni adeguate a ciò che egli racconta ai parenti. Guardate striscia la notizia e vedrete realmente cosa succede in certe strutture, in questa non accade neanche un millesimo di ciò che striscia ci fa vedere. ciao a tutti.
Pessima struttura
Mio suocero è stato ricoverato un mese in questa struttura ed è stato malissimo. Il personale medico ed infermieristico è incompetente e scortese. Il cibo è immangiabile. Il livello igienico è pessimo. Se potete evitate questa struttura.
Cardiologia Riabilitativa
Quando dal Policlinico Tor Vergata mi hanno comunicato che mi avrebbero trasferito a Villa delle Querce di Nemi per un periodo di riabilitazione post cardiochirurgia, sono entrato in crisi! Avevo sentito opinioni pessime su questa Casa di Cura, anche se per la maggioranza dei casi si riferivano al reparto di lunga degenza. Invece qui alla Riabilitazione Cardiochirurgica del nono piano la situazione raggiunge la piena sufficienza. I medici sono competenti, scrupolosi e gentili.
Un ringraziamento particolare al Dr. Diego LUCCHETTI ed alla dr.ssa A. PROVENZANO, con i quali mi complimento per la loro professionalità, gentilezza e umanità nei confronti di tutti i loro assistiti.
Bene anche tutto lo staff dei fisioterapisti che fanno del loro meglio, anche per alzare il morale di degenti che hanno subìto importanti interventi chirurgici.
Punto debole sono gli infermieri che, pur essendo gentili ed efficienti, sono in numero insufficiente a coprire le richieste dei numerosi degenti.
Le camere con quattro posti letto e un solo bagno sono un altro punto debole della struttura.
Roberto Bernardi
Reparto cardio-respiratorio molto buono
mia nonna è ricoverata in questa struttura da 15 giorni nel reparto cardio-respiratorio e devo dire che è un buon reparto. mia nonna ha fatto un intervento al tor vergata alla vena aortica e, dopo 5 giorni, l'hanno mandata qua. in questo reparto la pulizia è buona, il mangiare non è il massimo (è sempre un ospedale), l'assistenza è buona.l 'unica cosa che è leggermente in carenza è l'acqua e la carta igienica. per il resto è tutto a posto ed anche il personale è gentile.
Pessima struttura
Concordo con le opinioni precedenti la mia, è veramente una clinica che fa acqua da tutte le parti!
mio marito è stato trattato in clinica per riabilitazione dopo un intervento di 3 bypass, fatti al San Camillo, dalla equipe del dott. Musumeci, esattamente dal dr. Luzzi. L'intervento è riusciuto benissimo e ringrazio tutti del san camillo. Poi mandano mio marito in questa clinica che non conoscevo assolutamente. Cosa devo dire? Non so da dove iniziare... medici, infermieri, cibo... una cosa allucinante in negativo!!!
esiste una dignità anche per morire
Mia madre è stata ricoverata un solo giorno in questa clinica, ma è bastato per capire come funzionano le cose. Il reparto di lungodegenza si è presentato con puzza di pipi, un infermiere o due per 40/50 pazienti, scarsa pulizia ecc.. E' vero, i pazienti ricoverati in questo reparto sono anziani e in condizioni di salute precarie, ma pur sempre persone. Mia madre, colpita da ictus ischemico 8 giorni prima, ricoverata a tor vergata per una settimana, è stata trasferita a Nemi, dove le sono stati staccati tutti i monitoraggi, flebo, alimentazione, eccetera..
Probabilmente in questa clinica c'è l'abitudine di telefonare ai parenti solo a decesso avvenuto. Nel caso di mia madre sono stati un pò sfortunati perchè nei giorni di festa la visita parenti è consentita anche dalle 11.00 alle 12.00, e quindi ci siamo trovati per caso ad assistere alla morte della mia mamma durante l'orario di ingresso parenti, in mezzo ad una confusione infernale e nell'indifferenza totale. Al reparto si sono giustificati dicendo che non si erano accorti dell'aggravamento. Possibile, con tutti in decessi che si hanno in quella clinia (in due giorni 5) dovrebbero capire quando una PERSONA è agonizzante. ESISTE UNA DIGNITA' ANCHE PER MORIRE A CUI OGNI PERSONA HA DIRITTO.
clinica di "riabilitazione" villa le querce
Gli ambienti sono sporchi, il cibo è pessimo, i medici sono piuttosto menefreghisti e gli infermieri scansafatiche. In due mesi che sono stato lì perchè era ricoverata mia nonna ne ho viste di tutti i colori: pazienti depositati ore in carrozzella invece di fare terapia, con puntuale motivazione di scusa da parte dei terapisti (ma solo dopo averglielo fatto presente); infermieri che rispondono male ai pazienti e ancor peggio fanno orecchie da mercante quando vengono chiamati; pazienti che vengono cambiati pochissimo e non vengono lavati perchè ci sono persone che lo fanno da fuori ma solo pagando loro 20 euro a volta. Ho capito solo dopo il ricovero perchè era l'unica clinica ad avere tanti posti letto vuoti... Mia nonna dopo due mesi di ospedale ancora non si alzava dal letto (CLINICA DI RIABILITAZIONE!!!), appena uscita le ho fatto fare 10 sedute da mezz'ora di fisioterapia in acqua in un hotel di abano e ora è in piedi e quasi cammina da sola. Ora mi chiedo perchè tali strutture vengono ancora accreditate dalla Regione!!!
Cardiologia
per quanto riguarda il reparto do Cardiologia, mi sento fortunato ad essere capitato in questa struttura, evidentemente chi si lamenta non sa cosa sia l'assistenza ospedaliera nazionale.
Io ho trovato competenza e gentilezza nel periodo di ricovero di 27 giorni.
Pertanto, per quanto mi riguarda, un sentito grazie a tutto il personale.
reclamo
la struttura è sporca, cosi come le camere e tutto il resto. nel reparto di lungodegenza ci sono piccioni che girano per i corridoi, i pazienti vengono puliti poco, nè lavati. per non parlare della mancanza di serietà della maggior parte degli infermieri, almeno in base alla mia esperienza personale. Non capisco perche una struttura dalle suddette caratteristiche sia ancora aperta e consigliata dai medici.
RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA
MIO PADRE STA RISCHIANDO UN ESAURIMENTO NERVOSO PER QUESTO STRUTTURA VECCHIA E SENZA SERVIZI.... PIENO DI PERSONE ANZIANE, ANORESSICHE CHE STRILLANO E PICCHIANO LE INFERMIERE.. COME FA UNA PERSONA A RIABILITARSI IN UN POSTO COSI, DOPO UN INTERVENTO DIFFICILISSIMO? LE STANZE GRANDI CON 4 LETTI SONO VERGOGNOSE, POCO PULITE E I BAGNI ...MEGLIO NON PARLARNE! ANCHE IL CIBO E' COMPLETAMENTE DA DIMENTICARE! NON CAPISCO PERCHE' I MEDICI CONSIGLIINO QUESTA CLINICA.
QUALCHE DIPENDENTE DELLA STRUTTURA
non ci sono parole
sono stata ricoverata 3 mesi in questa struttura per una grave malnutrizione.. sapevo che erano esperti e mi sono fidata. Mi hanno fatto mettere un port a cath per fare la nutrizione artificiale. la prima volta non si sono accorti che è uscito fuori vena.. mi hanno fatto riaprire la ferita e mi hanno rimesso 3 punti. dopo 1 settimana mi han detto che il problema era che servivano aghi piu' lunghi.. per 2 mesi, nonostante le varie richieste, dicevano che non arrivavano. Li ho portati io tramite un'amica infermiera, han provato varie volte a mettermi l'ago ma non ci riuscivano.. pensavano che il port fosse difettoso, mi han mandato al gemelli a controllarlo e li l'hanno fatto funzionare subito, tornata in struttura niente da fare.. non erano in grado.. ho passato quasi 3 mesi in questo stato.. mi hanno comunque dimessa attivandomi il c.a.d. perchè loro non potevano piu' tenermi ed io non ho chiamato i carabinieri perchè dopo 3 mesi non ce la facevo piu'. Sono uscita molto peggio rispetto a quando sono entrata e con 2 tagli di 10 cm l'uno per mettere un port che dopo 1 anno ancora non ho mai usato... il c.a.d non è mai riuscito a farmi funzionare la nutrizione. Non c'è un medico solo che si salvi.. in nutrizione tutti cosi'.. dietiste comprese. Fotia Rita
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