Villa Bianca di Bari

DA LODARE LA COMPETENZA, L'UMANITA', LA CORTESIA DEL PROF. ANTONIO GAGLIONE.

Sono stato operato di intervento di bypass aortocoronarico. A riguardo posso dire che la professionalità del personale medico durante il mio ricovero è stata alquanto buona. Lascia invece a desiderare l'assistenza in fase di dimissione, a seguito della quale sono stato letteralmente "abbandonato" al medico di famiglia senza stabilire nemmeno una visita di controllo. E' assurdo! Non è possibile che un paziente con un intervento del genere non venga monitorato nel tempo! Tengo a precisare che la comunicazione della dimissione mi è stata data la mattina alle 10.00 e i documenti mi sono stati consegnati alle 18.00. Non parliamo poi della pessima professionalità e quant'altro del personale infermieristico, a cominciare dalla caposala del reparto di cardiochirurgia.
Del personale infermieristico di tale reparto salverei giusto un paio di infermiere, delle quali ricordo che una non parlava molto bene l'italiano, le quali erano pienamente d'accordo con me sul servizio offerto.
Sull'assistenza notturna preferisco mettere un velo pietoso..

Nulla da dire sui dottori che sono sempre disponibbili a dare chiarimenti, ma quasi tutti gli infermieri sono maleducati, rispondono male per domande semplici, ti rispondono in malo modo e dicono che non sono tenuti a rispondere alle nostre domande, il tutto urlando anche davanti ai pazienti; il più delle volte abbiamo notato scarsa pulizia delle stanze, in terapia intensiva non puoi entrare ma quando si può basta un camice sterile e puoi visitare il paziente- e se sono raffreddato la mascherina?
I letti del reparto chirurgia hanno la ruggine, a bordo letto le migliori tecnologie cioè un cinghia di avvolgibili che serve a al malato per fare forza ed alzarsi dal letto, materasssi con molle rotte, tempo stimato per l'arrivo di un infermiere dopo la chiamata circa 15 minuti, e siamo arrivati anche ad un'ora e trenta minuti per sentirsi dire che siamo troppo esigenti e quindi ci dobbiamo allontanare dalla stanza!!! ma se non date voi l'assistenza perchè siete sotto organico, la diamo noi, e quindi con un minimo di educazione si può ottenere un discreto risultato.
L'infermiere che dovrebbe avere un animo cordiale e di natura comprensivo, qui non è di casa, ma ha l'arroganza di urlare.. mi chiedo.. hanno scelto il lavoro giusto? hanno la coscenza di capire che chi è ricoverato ha bisogno della massima assistenza e rassicurazioni?.
Chiedo a chi di dovere e pertineza di essere più presente in corsia per notare quasti atteggiamenti, ovviamente mi rivolgo al direttore sanitario o all'amministrazione, che hanno il dovere di controllare e vigilare sull'operato di queste persone che a mio parere devono adeguarsi o cambiare lavoro.
Quindi voto 10 al primario di cardiochirurgia, voto 1 all'infermiere maleducato, voto 6 alla struttura, voto 5 alle pulizie.
Spero di essere stato utile a chi dovrà affrontare un'esperienza come me.

il ricovero presso questa struttura è stato un inferno. Non c'è acqua calda di sera, si mangia tutti i giorni, a pranzo e a cena, pasta con il sugo o pastina, le stanze sono vecchie, i letti con la ruggine e tutto il materiale infermieristico disposto malamente nel corridoio!!! Gli infermieri, per fortuna solo una piccolissima parte, hanno la delicatezza di un elefante anche nel fare un semplice clistere. Gli addetti alle pulizie sono molto menefreghisti: meglio aprire le finestre nelle stanze con gli ammalati nei letti, con 7° all'esterno e magari anche prossimi ad un intervento, purchè il pavimento bagnato asciughi!! La parte più importante: i medici. Sulla loro competenza non si discute, anche se a parer mio non rassicurano nel migliore dei modi il paziente. Infatti dopo la coronarografia, abbiamo effettuato l'intervento di bypass altrove.