Villa Betania Roma

Sono Fausto De Santis e ho 64 anni. A causa dell'assetto varo delle mie gambe, otto anni fa, in una clinica di Velletri (Roma), ho subìto un intervento di osteotomia valgizzante gamba destra (modalità sottrattiva). L'intervento ha da una parte risolto i dolori connessi al varismo ma, per mia sfortuna, una complicanza ha causato una riduzione del movimento del piede destro.
Per questo motivo mi ero ripromesso che, qualora fosse stato necessario, non avrei comunque effettuato l'intervento di osteotomia alla gamba sinistra.

Negli ultimi due anni il dolore al ginocchio sinistro è aumentato e a Novembre 2015 sono stato visitato dal dott. Rossetti.
Persona squisita sotto l'aspetto umano perché, dedicandomi molto tempo, mi ha tranquillizzato rispetto i miei timori spiegandomi per bene quale sarebbe stata la tecnica operatoria.
Così sono stato ricoverato mercoledì 13 gennaio 2016 nel reparto di ortopedia 3° piano di Villa Betania. Nel corso dello stesso giorno sono stato operato (modalità additiva) e sabato 16 gennaio sono stato dimesso. È andato tutto benissimo.
Perché questa testimonianza? Semplicemente perché, indipendentemente dal buon esito dell'intervento, nel post operatorio il dott. Rossetti è stato costantemente attento, presente e prodigo di consigli sia nei miei confronti sia verso il compagno di stanza.
Per ultimo, ma non come ultimo, un ringraziamento va a tutto lo staff infermieristico, perché ho visto con i miei occhi che ognuno svolge il proprio lavoro avendo come costante punto di riferimento il rispetto della dignità umana. Grazie ancora.

Ieri è stata dimessa una paziente di anni 95 ritenuta dal medico del giorno "stabilizzata" nella patologia per la quale era entrata cianotica il giorno 5 gennaio dal S. Spirito. Una volta portata fuori dal Lazio in altra struttura per anziani non autosufficienti, il medico che l'ha visitata ha riscontrato: forte broncospasmo, catarro, bronchite in atto, aritmia, piaghe da decubito! Un GRANDE GRAZIE al dottore che l'ha liquidata, perché forse ingombrante e non accademica come la paziente dell'altro letto che ancora permane nella stanza senza manifestare grosse patologie, ma mostrando solo il titolo professorale... E qualora la sig.ra Lorenzetti Pierina (in 95 anni non ha mai usufruito delle strutture sanitarie, ma pagato solo tasse regolarmente...) venisse ricoverata di nuovo, sarà nostra cura esporre regolare denuncia e al Tribunale del Malato e alle testate romane che mostrano come vengono trattati i pazienti "non raccomandati".
Maria Luigia Ruscitto in Scaloni

Intervento del 27 Novembre 2015. Un sentito grazie al Dr. R. Giacomi ed alla sua equipe per avermi ridato quella piena funzionalità necessaria ad una corretta e libera deambulazione. Il decorso post-operatorio si sta svolgendo nel migliore dei modi aiutato da una efficiente e costante fisioterapia.
Un plauso a parte merita lo staff infermieristico che mi ha assistito nella breve degenza, in particolare vorrei ringraziare le infermiere Juana, Michela e Carmen, che si sono via via avvicendate, e la caposala del reparto ortopedia Roberta.

Sono stata ricoverata il 22 settembre u.s. per essere sottoposta ad intervento in artroscopia alla spalla destra per i postumi di una brutta frattura; il trattamento è stato ottimo. Un grazie infinito ai dottori Rossetti e Ciercello e a tutta l'equipe infermieristica.

Sono stata operata a Villa Betania al reparto maxillo facciale. E' una struttura veramente ottima, in particolare il reparto maxillo facciale é un'eccellenza, chirurghi ottimi, infermieri e personale veramente professionali e gentili.

Operata il 2 febbraio 2015 di protesi inversa alla spalla, dal dottor Antonello Amelina, sono arrivata alla fase conclusiva della riabilitazione, seguita all'intervento, affidata alla competenza della fisioterapista Marina Marchetti.
Ho attualmente la consapevolezza di un ottimo risultato: ogni dolore è sparito, e la mobilità del braccio sta migliorando continuamente. Sono riconoscente a chi mi ha curato e non solo per l'indubbia professionalità messa in atto, ma anche per il garbo e l'atteggiamento di cordiale accompagnamento nelle varie fasi della degenza. Ho trovato un sano, consapevole confronto con la sofferenza, e il supporto non solo materiale nel lottare per ottenere il migliore esito possibile.
Nella mia esperienza personale dunque, villa Betania è una struttura che funziona in maniera ottimale, chiaramente frutto di capacità anche collettive.
Un grazie molto riconoscente a tutti, da parte di Franca Toller

Sono stato veramente trattato con i guanti bianchi sia dal personale medico che paramedico, i quali hanno dato un servizio tale e quale sia se arrivavi da paziente pubblico che intra-moenia (privato).
Lo posso dire in quanto ho usufruito di entrambi i servizi.
Sottolineo la cura e l'interessamento al paziente che, nel momento necessiti di cure immediate, non viene lasciato al caso come spesso purtroppo accade ultimamente nella sanita' pubblica.

Oggi (28/01/2015) mia moglie, che ha gravi problemi di salute (Hodgkin, Stenosi aortica e molti altri problemi legati a grave osteoporosi ecc.) è stata visitata dalla Dr.ssa Marcella Fasani (Fisiatra Reumatologo) presso l'Ambulatorio Osteoporosi. Siamo profondamente grati a lei per la sua attenzione, l'umanità, la pazienza e la consulenza costruttiva. Lei ci ha fatto sentire come se fossimo con una amica affettuosa o un membro della famiglia. Questo tipo di esperienza è molto rara.
A causa della gravità dei complessi problemi di salute di mia moglie, abbiamo visitato diversi medici specialisti. Molto spesso il risultato è stato che stavano rubando i pochi soldi che abbiamo risparmiato.
La maggior parte dei medici, tra cui primari, ci ha fatto pagare molti soldi (200 -- 350 Euro) dai nostri piccoli risparmi per alcuni minuti della visita, con poco o nessun suggerimento costruttivo.

Dopo aver subìto un trapianto di aorta presso il San Camillo, il paziente è stato portato in questa struttura e da qui ne è uscito dopo 11 giorni in una bara.

Non ho commenti ma solo ringraziamenti per chi mi ha aiutato.

Mia mamma è stata ricoverata qui dopo un intervento per by-pass coronarico, ed ero molto titubante dalle recensioni negative.
Invece devo ricredermi perchè è stata molto assistita, monitorata, ogni giorno analisi, addirittura per una dottoressa molto scrupolosa le è stata fatta una TAC, ecocardio continui ed eco polmonari per un versamento pleurico post-intervento rientrato dopo terapia e monitoraggio. Non possiamo emettere giudizi sul vitto, perchè mia madre mangiava pochissimo. Mia mamma è entrata che a malapena riusciva a stare in piedi e, grazie anche ai fisioterapisti, si è rimessa anche dal punto di vista motorio. Quindi un'ottima struttura riabilitativa.

Ottimi in tutto, dal vitto sempre cucinato sul posto, alle competenze mediche, al gruppo degli infermieri (tutti, nessuno escluso), al team della fisioterapia, a color che si occupavano delle pulizie... Veramente nulla da dire.

Sono entrato con una frazione di eiezione di 60 e ne sono uscito, firmando, con FE 20, praticamente in insufficienza cardiaca, per un flutter atriale trattato senza risultato con cardioversione farmacologica, trascurando di indirizzarmi alla cardioversione elettrica, nonostante lo stato di prostrazione a cui ero stato ridotto dall'aritmia.

Un ringraziamento per le cure che mi avete prestato, anche se tardivo, a medici, infermieri, fisiatri tutti, che con la Vostra professionalità avete contribuito a farmi credere che non avevo perso un'altra battaglia.
Un'altra, perché nella vita, oltre alle guerre volute dagli uomini per gli egoismi, ci sono anche quelle della natura che reclama la sua porzione.
Scusatemi, era tempo che volevo farmi sentire, ma ora, in occasione delle feste, auguro a Voi tutti un sereno Natale e un Buon Anno.
Cordiali saluti, Renato Lausi. Roma, 21 Dicembre 2013.

GRAZIE di cuore al dott. Gregorio Sampalmieri per la sua professionalità, umanità e simpatia. Ho trascorso, per intervento alla prostata, ben otto giorni all'interno del rep. di urologia, ma ho trovato in tutto il personale un forte senso di umanità e simpatia. Non sempre, e menomale, si parla di malasanità. Grazie a tutti e arrivederci, ma fuori da Villa Betania.

La buona sanità: Villa Betania in Roma.

Ho avuto la sventura di essere stato investito, mentre ero in bici nei pressi di Santa Marinella, da una incosciente automobilista, ed ho riportato una gravissima frattura scomposta e pluri-frammentaria al collo omerale, con contestuale rottura di due tendini. Dopo due notti di ricovero presso l’Ospedale di Civitavecchia (complimenti: reparto ortopedia nuovo, pulito, gestito benissimo!) sono rientrato, per motivi logistici, a Roma ove nei giorni successivi mi sono ricoverato a Villa Betania, presidio dell’Ospedale Santo Spirito.
Sono stato sottoposto ad un intervento difficile, come rimettere insieme i cocci di un vaso caduto in terra, che ha impegnato la sala operatoria per 5 ore, 3 e mezza delle quali per il solo intervento chirurgico.
Nella disgrazia e nonostante il dolore fisico e psicologico, ho avuto modo di apprezzare nei miei nove giorni di ricovero la professionalità e la disponibilità del personale tutto, ad iniziare da Direttore e chirurgo dr. Giuliano Cerciello, dei dottori Guglielmo Conte e Dario Rossetti, dell’anestesista Barbara Culla, della caposala Roberta Ercoli, delle/degli infermieri e delle/degli ausiliari.
Si parla spesso di mala-sanità; ritengo corretto segnalare un episodio di buonissima sanità per il quale non posso che dire grazie agli operatori sanitari ed alla Direzione della Clinica Villa Betania.
Celso Valerio Caferri
celso.caferri@tin.it

Esprimo apprezzamento per la grande professionalità, dedizione e notevole umanità del reparto di urologia di Villa Betania.
Desidero quindi ringraziare il Primario Prof. Dott. Gregorio Sampalmieri e relativa equipe; inoltre la caposala ed il personale infermieristico per la disponibilità e la competenza con cui sono stato assistito.
Grazie, grazie infinite.

Mio padre è stato ricoverato in questa struttura, direi per 10/15 giorni; il primo giorno mia sorella è stata accolta da una dottoressa che gli ha detto "suo padre non può stare qui, dovete portarlo via subito, lo sa quanto costa ogni malato al giorno? 800,00 euro".
Le lenzuola non venivano mai cambiate, dopo una settimana ho chiesto di cambiarle e mi dicevano che erano state cambiate la mattina, ma le lenzuola erano piene di sangue da una settimana.. Il mangiare neanche i gatti giù al cortile lo mangiano, l'acqua e l'assistenza al malato te la devi portare da casa perchè loro non te la danno (a parte un ragazzo con il pizzetto, credo si chiami Marco). I materassi di gomma piuma tutti, dico tutti, con un buco enorme al centro, dove il malato sprofonda dentro e lì rimane perchè non ce la fa a rialzarsi; ho chiesto alla suora Filippina di avere un materasso, perchè mio padre aveva le piaghe a forza di stare a letto, e mi ha detto che lo avrebbe fatto, ma non lo ha mai fatto!

Nessuna assistenza infermieristica. Non mi è mai stato rifatto il letto in 5 giorni di degenza, nè ho visto un medico entrare nella mia stanza, neanche dopo l'intervento. Mancanza totale di chiarezza sulle cure, sembra di essere appena tollerati e concordo con chi dice che più che in una struttura pubblica, sembra di entrare in un luogo privato dove ti stanno a fare un piacere. Solo per aver chiesto un consiglio, dopo essere stata dimessa, la dottoressa mi ha detto di andare al pronto soccorso. Avrei altro da aggiungere, ma lascio la sorpresa al Direttore Sanitario e la Asl che leggeranno a giorni la mia raccomandata.

Mio padre è stato ricoverato a Villa Betania per circa 20 giorni in Riabilitazione Cardiologica.
Sono rimasta sconcertata dalla totale mancata fornitura di acqua ai pazienti che sono sotto trattamento con farmaci anti ipertensivi e diuretici e, dunque, si devono idratare, e dalle condizioni igieniche in cui i medesimi, se non autosufficienti, sono tenuti.
I pazienti devono avere familiari o amici che possano comprare l'acqua al bar, o che possano aiutarli a lavarsi... La Direzione Sanitaria si limita a prenderne atto.... e stendiamo un velo pietoso sulla professionalità dei medici...

Un Grazie speciale al Dott. Fabrizio Mecenate (epatologo), un medico attento e meticoloso, doti rare di questi tempi! Un professionista che lavora con il cuore... Grazie infinite a lui e a Villa Betania, che è una struttura molto rassicurante.

Desidero ringraziare tutti gli addetti al reparto di riabilitazione cardiologica, in particolare i fisioterapisti che, oltre a essere bravi, ti danno una carica eccezionale. BRAVI E GRAZIE DI "cuore" A TUTTI.
GILBERTO (3381527892).

Desidero ringraziare tutti gli addetti del reparto di urologia, in particolare il dott. Spro e il dott. De Simone, la caposala e tutto personale infermieristico, per la competenza e l'umanità con cui sono stata assistita. Grazie!

Esprimo tutto il mio apprezzamento per la grande professionalità, dedizione e umanità del reparto di urologia dell'ospedale villa "betania", a cominciare dal primario Prof. Sampalmieri, fino a tutta l'equipe, in particolare il dott. Spro ed il dott. De Pascale, oltre a tutti gli infermieri.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

Mio padre è stato ricoverato a Villa Betania per una riabilitazione cardiaca dopo un intervento di by-pass perfettamente riuscito. Preciso che entrato nella struttura che camminava con le proprie gambe e si alimentava da solo. Il risultato è stato che dopo nove giorni è stato portato d'urgenza al Santo Spirito con una pressione di 60 su 40 completamente disidratato, denutrito ed immobilizzato.
In una struttura come Villa Betania, solo se entri SANO hai la speranza di uscirne in buone condizioni! E' una clinica finanziata con i soldi pubblici la cui esistenza, vista la qualità delle prestazioni sanitarie erogate, a parer mio non è assolutamente giustificabile.

Tanta acqua e' passata sotto i ponti. Allora fui trattato bene. La cura, visto che sono ancora vivo e vegeto con l'uso dell'arto inferiore, e' stata di ottima fattura. Spero che oggi la struttura sia ancora valida come allora.