Villa Aurora di Reggio Calabria
Recensioni dei pazienti
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Ricovero lungodegenza
Mia mamma e' stata ricoverata in questa clinica dopo intervento chirurgico all'ospedale Riuniti causa frattura femore.
Ho trovato il cibo spesso non adeguato alle esigenze del paziente, molte volte ho dovuto provvedere io stesso a mie spese al vitto.
Il personale paramedico generalmente è stato abbastanza cortese e disponibile, invece il personale medico piuttosto insofferente e poco disponibile.
Villa Tramonto
Ho qui ricoverata madre in data 08.01.2015 per riabilitazione post frattura femore. Reparto lungodegenza, in quanto mi viene riferito 1) non vi è posto al reparto riabilitazione, 2) al reparto riabilitazione si può stare solo per un tempo massimo di giorni 30 (e chi ci vuole stare? Nemmeno 20 giorni!!! Assolutamente), 3) mi viene riferito dal direttore della clinica che i due reparti sono in realtà accorpati. 4) Idea mia: vuoi vedere che la Azienda Sanitaria Provinciale paga di più per i lungodegenti che non per i riabilitandi?
Risultato: dopo 5 giorni ho sottratto mia madre a questi meravigliosi dottori, l'ho portata dove le hanno immediatamente tolto i punti che erano un pochino secchi, la ferita perfettamente asciutta, e lo stesso giorno ha già cominciato la fisioterapia riabilitativa. Vi risparmio altri particolari che riguardano farmaci, sacche di urina e relative misurazioni ecc ecc. Un suggerimento circa il nome della clinica..... VILLA TRAMONTO, mi sembra più appropriato.
Reparto Lungodegenza
Reparto lungadegenza sconsigliato vivamente, pessima esperienza.
Mio padre è stato ricoverato in grado di camminare,mangiare autonomamente e in grado si parlare con molti difetti e ne è uscito completamente incapace di muoversi e parlare a causa di una degenza sempre a letto (tranne quando i familiari insistevano perchè venisse messo almeno seduto su sedia a rotelle), scarsa riabilitazione (5 - 8 minuti di media) e durante la quale veniva mantenuto spesso sedato (nonostante ci venisse detto il contrario). Ai familiari é stato detto che il paziente non collaborava, ma ci chiediamo come potesse farlo da sedato.
SCONSIGLIATA ASSOLUTAMENTE la LUNGODEGENZA in casi post ischemici!
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