Villa Aprica di Como

 
3.6 (11)

Recensioni dei pazienti

3 recensioni con 2 stelle

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2.0
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4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Indagine urodinamica: uroflussometria

In data 25/01/2023 mi sono recato a Villa Aprica per esame uroflussometrico. Sono rimasto esterrefatto dalla mancanza di igiene del locale dove avviene l'esame: alla base del piccolo water dove si deve urinare c'era della carta intrisa di urina delle precedenti visite, che nessuno si era preoccupato di pulire e sostituire.. L'operatore svuotava il recipiente dall'urina della precedente visita senza guanti di protezione, dopo di che toccava i miei documenti e tessera sanitaria a mani nude. Il distributore della carta con cui ti devi pulire dopo l'ecografia dispensava la carta con difficoltà. I contenitori dove si getta la carta intrisa di gel dopo la visita traboccavano. Lo trovo incredibile in un sito sanitario, mi auguro che la proprietà mi risponda.

Patologia trattata
Uroflussometria.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa

Lo scorso Luglio ho effettuato una visita proctologica.
Il dottore, sicuramente cortese, mi visita e mi spiega che ho un prolasso della mucosa rettale e sospetta intuscezione rettale con rettocele. Mi prescrive colonscopia e colpocistodefecografia per poi valutare l'operazione da fare. In ogni caso senza urgenza, perchè problema comune a molte donne.

Non sono tranquilla, qualcosa mi spinge ad anticipare il più possibile la colonscopia, che faccio il 12/08.

Riscontrano una brutta neoplasia al retto, palpabile anche manualmente. Il medico che ha fatto la colonscopia mi ha chiesto se almeno ero stata visitata per avere avere la diagnosi che mi era stata data! Certo che sì, sia manualmente che con il macchinario che non so come si chiami.
Se non avessi avuto questa brutta sensazione e mi fossi fidata, avrei prenotato con calma la colonscopia, e intanto che il tempo passava come sarebbe evoluta la mia neoplasia? Ora sto ancora aspettando l'esito della biopsia e a breve avrò la TAC.
Possibile sbagliare diagnosi in modo così grossolano?

Patologia trattata
Prolasso rettale, tumore non diagnosticato.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Inserimento impianti SCS stimolatore midollare

Prima visita con il dott. Manchiaro: senza ombra di dubbio egli afferma che dopo l'intervento con inserimento di elettrostimolatori midollari, sarei potuto tornare in bici il giorno dopo. Sguardo empatico, voce carezzevole, sorriso dolce. Penso tra me: "che bello, finalmente una persona semplice che si prende cura della mia sofferenza".
Risultato: 3 operazioni e un fallimento terapeutico totale.
Prima operazione: zero stimolazione! Tutti dimenticano però di avvisarci che l'antenna è solo un test (ho tre testimoni), devo essere rioperato per quella definitiva. Ma perchè, mi chiedo, se già questo test non dà risultati positivi? Decido di continuare. Manchiaro mi inserisce ben due "antenne" nel corso di una seconda operazione. Seguono sofferenze, angosce, spese familiari, ma io credo. Stavolta niente sorrisi né visite; le uniche informazioni le ricevo dalle infermiere, tutto è cambiato.
La terza operazione prevede questa volta l'espianto delle inutili antenne, la grande disillusione, la sofferenza l'inizio di una depressione (sfido chiunque) e una totale assenza da parte del medico, ascoltato solo di spalle mentre mi cuce la schiena, andandosene con un "buona sera a tutti ho finito!". Non un "mi spiace", non un "come sta"... nulla di nulla, mi sento un numero. La struttura mi liquida con un buon giorno e io torno a casa con il mio terzo cerotto e lo stesso dolore cronico che avevo prima di essere visitato.
Tutto quello che ho scritto, senza offese né diffamazioni, è facilmente documentabile e facilmente testimoniabile.
Unica nota positiva: il bel terrazzo e la gentilezza del personale.

Patologia trattata
Terapia dl dolore (errore di un chirurgo vicentino il quale mi ha danneggiato il nervo crurale).
Esito della cura
Nessuna guarigione
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