Urologia Policlinico Gemelli
Recensioni dei pazienti
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Visita specialistica
A causa di una importante infezione alle vie urinarie, ho effettuato una visita urologica con il dottor Carlo Gandi. Al termine della visita, mi prescrive degli esami e mi dice di inviare i referti via email per avere una terapia. Bene.
Sono giorni che ho dolori e febbre alta (39,3) ma, pur avendo inviato, più volte, i referti, non ho avuto ad oggi alcuna risposta.
A distanza di 18 mesi
Per un tumore alla prostata ho subìto 3 operazioni (una non conclusa, una fallita).
Dimesso, mi hanno prescritto una cura a base di Casodex, una PSMA a Bologna prescritta dalla radioterapista dei Gemelli e dopo qualche mese mi è stata prescritta e poi rimandata per due volte la radioterapia. In sostanza, dopo mesi di confusione, ho chiesto un incontro con il management dei Gemelli. Mi ha gentilmente ricevuto il prof. Pierfrancesco Bassi, che mi ha comunicato che non dovevo fare nulla, nessuna radioterapia, e che la PSMA fatta non serviva (sic!), di continuare solamente col Casodex. Ho cambiato Ospedale! Mi hanno levato qualsiasi cura, mi hanno dedicato un oncologo e ora dopo tre controlli di PSA etc., sto bene.
Come ho gia' avuto modo di dire, sono stato sfortunato cosi' come invece la fortuna mi ha arriso indicandomi altro Policlinico.
Una esperienza sfortunata
Buona volontà dei vari professionisti, coordinamento tra reparti (i.e. Urologia/ Radioterapia) ma inesistente assistenza post operatoria (tre operazioni tra cui una fallita), direi scarsissima e basata sulla buona volontà, non sempre disponibile, di qualche medico del reparto. In conclusione, ho sentito la mancanza di una figura che si prendesse in carico il paziente e lo indirizzasse nel post operatorio. La mia sensazione (e non solo la mia) é che una volta "operati,si viene tristemente abbandonati a sè stessi.
Esperienza negativa
Dal 2006 mio padre è stato seguito per ipertrofia prostatica presso lo studio del Dr. Bassi con controlli semestrali. Dopo un'attesa di ben 18 mesi nel Giugno scorso viene sottoposto a TURP, operatore il dr. Pinto. Durante la degenza ospedaliera il Dr. Bassi, pur essendo in servizio e pur essendo a conoscenza della presenza del suo assistito in reparto, non è mai venuto neanche a salutare mio padre. Impossibile parlare con i medici strutturati, neanche nelle ore previste per i colloqui con i familiari dei ricoverati. Per non parlare del post- operatorio!
Tornati a casa mio padre ha avuto due episodi di macroematuria. Il dr Pinto, medico di riferimento, più volte contattato alla email aziendale e personale, non ha mai risposto; l'esame istologico è stato comunicato via email dopo 2 mesi e mezzo, pur essendo stato refertato dopo un mese dall'intervento, e dopo miei numerosi solleciti; con il nostro medico curante abbiamo sottoposto mio padre a controlli dell'emocromo e delle urine e deciso di intraprendere terapia con ferro per l'insorgenza di anemia sideropenica. Del Dr. Pinto nessuna traccia. E nessuna risposta neanche al numero telefonico per le urgenze indicato sul foglio di dimissione.
Fortunatamente esito negativo dell'istologico, ma in futuro ci terremo ben lontani da questo reparto, dove purtroppo hanno dimenticato che cosa siano il rapporto medico paziente e l'assistenza medica.
Nefrostomia
Ritengo che in questo reparto ci sia troppa distanza tra medico e paziente. Troppa fretta, insufficiente disponibilità nel dare spiegazioni e mancata avvicinabilità da parte dei medici. Questo campo è sempre un campo medico, in cui occorrerebbero a mio avviso umanità, cordialità e disponibilità per poter dare tutte le spiegazioni che servono, senza fretta, facendo sentire il paziente curato e assistito nel vero senso della parola, tranquillo per le varie patologie che potrebbe avere, certo di ricevere tutte le informazioni e risposte che occorrono ma, soprattutto, le cure e soluzioni migliori per risolvere il problema. Ritengo che sotto questi aspetti, ci sia un po' di carenza e che ci si debba prestare un pochino più di attenzione. L'onnipotenza umana non esiste, da nessuna parte. Purtroppo, c'è ancora bisogno di medici che scelgano questa professione per vera passione, dettata dal cuore. Il paziente lo avverte e lo fa sentire meglio. Ma ci si può riuscire.
E da consigliare o no?
Il Prof. P.F. Bassi segue il mio problema di K della vescica da circa 5 anni, dopo una mia precedente esperienza a Bologna, risultata davvero poco chiara come prospettiva a lungo termine.
Dal momento che l'ho conosciuto, ho capito che aveva una professionalità superiore alla media. Ho parlato anche con altri luminari del settore, ma senza trovare una rispondenza del genere, anche se ci si deve rendere conto che la sua peculiarità genera ulteriore fiducia nei suoi confronti. Un difetto che riscontro, è l'impossibilità di contattarlo direttamente; il Professore, per problemi che possono sorgere in me, utilizza solo l'e-mail come unico mezzo di contatto. Il riscontro però a volte è di 4/5 giorni.. Eccessivo a mio avviso. Sono residente a Bologna e a volte mi è capitato di perdere la pazienza.
Spero in futuro che possa migliorare la comunicazione.
Delusione
Superficiali le indagini pre ospedalizzazione, senza nessuna visita specifica in ospedale prima dell'intervento; scarsi i collegamenti tra reparto e sala operatoria: il medico che mi ha operato si è letto la mia cartella clinica in sala operatoria, un minuto prima di operarmi.
Semplice applicazione dei protocolli senza nessuna attenzione alle condizioni del paziente; scarsa assistenza in reparto e post dimissioni. Risultato: non ho risolto il problema, anzi! Ovviamente alcuni medici sono bravi, ma inseriti in un contesto caotico, rischiano di perdersi..
Visita privata. Non mi sono trovato bene
Cercherò di dare una descrizione il più possibile oggettiva e razionale senza sconfinare nell'insulto o nella mancanza di cortesia.
Sono stato in visita dall'urologo prof. Pierfrancesco Bassi (in uno dei vari centri romani privati presso cui presta servizio) per disturbi dell'apparato urinario, che nello specifico rientravano nell'ambito (anzi... rientrano) dei bruciori post minzionali/eiaculatori, accompagnati da formicolii localizzati a livello pelvico/anale.
Per tutto il tempo mi sono sentito come uno studente delle scuole medie che viene sgridato dal professore per non aver fatto i compiti a casa.
La visita, nonostante le astronomiche tariffe riservate ai medici titolari di cattedra o primari, è durata pochissimi minuti.
Il risultato?? Insoddisfatto, rammaricato e avvilito.
Competenza ma.. le liste di attesa??
Il professore è molto competente, ma poco affidabile per la prenotazione degli interventi: un mio amico a parole ha prenotato per luglio un intervento, ma a settembre non era neanche in lista di attesa!! E' così dovuto andare altrove..
Deluso da esperienza intramoenia
Il mio commento negativo riguarda una visita intramoenia fatta con il Prof. Bassi, il quale in 15 minuti di visita ha solo dato uno sguardo veloce ai numerosi esami, non mi ha ascoltato e con fare di superiorità si è preoccupato solo di prescriverne altri (alcuni già fatti da poco).
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