Urologia Policlinico Foggia
Recensioni dei pazienti
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Esperienza negativa
Operato di TURP a fine gennaio 2023, accuso ancora oggi, a distanza di circa 100 giorni dall'intervento, urgenza minzionale e continuo bruciore. Nessuna assistenza postoperatoria, nonostante il costante peggioramento della qualità di vita. Sono stato costretto a rivolgermi ad altra struttura ospedaliera e presto sarò costretto a subìre altro intervento.
Posso concludere di aver vissuto un'esperienza assolutamente negativa.
STAFF DI LIVELLO MA REPARTO DA MIGLIORARE
Staff medico di buon livello. Eccellenza per il Prof. Giuseppe Carrieri e un pauso per il Dott. Pasquale Annese.
Bravi gli specializzandi.
Note dolenti:
- disorganizzazione per ricoveri
- caos e voci alte nei corridori tra personale ospedaliero e pulizie durante i cambi turni
- pulizie scarse
- televisori non funzionano nelle stanze
- cibo tra il mediocre e lo scadente
In conclusione: da migliorare!!
Consulto medico con errata diagnosi
Ti trattano come un malato immaginario, che inventa tutto ma con gli esami che parlavano chiaro. Non faccio nomi perchè non meritano attenzione. Poi però vai in un centro di prim'ordine non lontano da qui e ti basta una visita di 10 minuti con un dottore competente che ti dice che "il tuo problema esiste e lo risolveremo insieme"..
Ottimo reparto, ma evitate luglio/ agosto
Mio suocero, operato dal Prof. Cormio, ha subìto un'esperienza allucinante. Dimesso incredibilmente, dopo una settimana di febbre alta tenuta sotto controllo dai farmaci, ha cercato il recupero a casa con febbre in costante aumento. Quando, dopo 12 giorni dalle dimissioni, la febbre si è fatta incontrollabile, si sono decisi a ricoverarlo nuovamente. La causa del suo febbricitante stato era l'infezione causata da uno "spandamento" del collegamento tra vescica e canale urinario. In sintesi, mio suocero era in balia di un'infezione causata verosimilmente da un errore fatto in fase operatoria. Il cuore aveva cominciato a risentirne e, ovviamente, dalla cistografia, visto il versamento di urina nell'addome, abbiamo potuto appurare che i punti interni non si saldavano. E' stato ricoverato altri 12 giorni finchè, dopo una fortissima cura antibiotica, la febbre è rientrata. Dopo 2 giorni a casa, la febbre è risalita a 39 gradi. Ad oggi non sappiamo cosa sia andato storto durante il decorso operatorio, o successivamente. Mio suocero è perennemente stanco, nel letto, con febbre, debilitato, con pannolone e, quel che è più grave, in uno stato psico fisico terribile.
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