Urologia Papa Giovanni XXIII Bergamo

Mia mamma è stata operata per tumore del rene, dicendoci che era circoscritto e quindi da togliere prima che potesse "andare in giro", che avrebbe condotto una vita normalissima. In sala operatoria si sono accorti che purtroppo il tumore era già esteso, così hanno eseguito una nefrectomia e tolto un pezzo di intestino, con la promessa che avrebbero cercato una cura per lei, che si sarebbero confrontati con l’oncologo, ma mai specificandoci la gravità della situazione.
Ha avuto un mese e mezzo di calvario (noi pensavamo fosse dovuto al post intervento), per poi morire senza che noi ne fossimo consapevoli se non in ultimo, quando siamo andati NOI a chiedere informazioni, perché dopo un mese e mezzo non ci avevano piu’ detto nulla, ne’ dell'esito dell'istologico, ne’ riguardo la gravità della salute di mia mamma.
Probabilmente la situazione era già molto grave, ma sicuramente, potessimo tornare indietro, non la avremmo fatta operare. L’intervento secondo noi ha accelerato il decorso della malattia e causato altri dolori che forse potevano essere evitati.